"Pride and glory", uno stimolante capitolo antripologico (con un ottimo cast)
PRIDE AND GLORY
Sky Action ore 18.45. Con Edward Norton, Colin Farrell e Jon Voight. regia di Gavin O'Connor. Produzione USA 2008. Durata: 2 ore e 15 minuti
LA TRAMA
C'è del marcio nel NYPD (New York police department). E a scoprirlo è un giovane poliziotto di origine irlandese (Edward Norton) l'ultimo esemplare di una benemerita dinastia di poliziotti. Incaricato di far luce su un caso di possibile corruzione nel Dipartimento, scopre che tra i corrotti c'è suo cognato. Lui è propenso a tirare dritto. Far pulizia senza guardare in faccia nessuno. Ma si trova tutti contro, compresi i familiari. Soprattutto il babbo (Jon Voight) il patriarca della dinastia, per il quale i panni sporchi debbono essere lavati in famiglia. Nella loro famiglia.
PERCHÈ VEDERLO
Perché il regista, di origine irlandese, ha preso in mano un soggetto che sembra a prima vista un episodietto della serie "Blue blood" e ne ha cavato uno stimolante capitolo antropologico (l'irlandesità è un vanto, ma anche un marchio, e lo scontro tra cognati è inevitabile come una resa di conti del West. Ottimo cast (oltre a Norton, Voight e Farrell, occhio alle donne, Jennifer Ehle e Carmen Ejogo, e a Frank Grillo come mafioso italiano).