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Spiral, l'eredità di Saw: la nuova vita di una saga spremutissima (con scene raccapriccianti)

Giorgio Carbone
Giorgio Carbone

Nato a Tortona (Al) il 19 dicembre 1941. Laureato in giurisprudenza a Pavia. Giornalista dal 1971. Per 45 anni coniugato all'attrice Ida Meda. Due figli. Critico cinematografico (titolare) per "La Notte" dal 1971 al 1995. Per "Libero" dal 2000 a oggi. Autore di tre dizionari: Dizionario dei film (dal 1978 al 1990); Tutti i film (dal 1991 al 1999); Dizionario della tv (1993).

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SPIRAL L'EREDITA'  DI SAW
Al cinema
con Chris Rock, Samuel Jackson e Marisol Nichols. Regia di Darren Lynn Bousman.  Produzione USA 2021. Durata: 1 ora e 40 minuti

LA TRAMA Saw l'assassino efferato che sottoponeva le sue vittime a sadici supplizi  è morto da un pezzo, ma  non mancano gli imitatori. Qualcuno ha preso di  mira  i componenti di un dipartimento di polizia newyorkese. La prima vittima è sfracellata da un vagone della metropolitana,  la seconda da una scarica di vetri.  Salta fuori, mentre le indagini proseguono che le vittime non erano del tutto innocenti.  Sbirri dalla pistola facile, piedipiatti che con false testimonianze  avevano fatto condannare ingiustamente. Un poliziotto "pulito" figlio di una leggenda del distretto, fa del suo meglio per impedire gli accoppamenti, ma arriva  sempre con un attimo di ritardo.

PERCHE' VEDERLO perché la vecchia saga di Saw che sembrava spremutissima, qui ha un deciso e stimolante revival . La tensione è sempre alta e la trama si presta anche  a qualche non banale osservazione di costume (insomma non sembra che la polizia USA attraversi attualmente un gran momento di popolarità). Sconsigliatissimo comunque a chi abbia problemi di digestione (le esecuzioni specie quella iniziale fanno accapponare la pelle).

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