Una 44 magnum per l'ispettore Callaghan, Clint "sbirro pulito" svolta a... sinistra
UNA 44 MAGNUM PER L'ISPETTORE CALLAGHAN
Iris ore 23.35
Con Clint Eastwood, David Soul e Hal Holbrook . Regia di Ted Post. Produzione USA 1973. Durata: 2 ore
LA TRAMA
L'ispettore Callaghan indaga sulla morte di un sindacalista ucciso assieme ad alcuni colleghi. Callaghan scopre presto che la vittima era un mezzo gangster e che recentemente era stato assolto (sentenza molto discutibile) da un'accusa di omicidio. Indaga, indaga, Callaghan scopre gli uccisori, alcuni giovani poliziotti che si son presi come scopo nella vita quello di far fuori i delinquenti che son riusciti ad aggirare la giustizia. I giovani cercano di tirare Callaghan dalla loro. Dati i precedenti dell'ispettore (chiamato "Harry la carogna" per i suoi metodi molto sbrigativi) s'aspettano magari un appoggio. Ma Callaghan li disillude. Lui è uno sbirro pulito. I disillusi reagiscono male. Ma con Callaghan vedranno i sorci verdi.
PERCHE' VEDERLO perché è un "seguito" che vale l'originale. Anzi fu il deciso successo di pubblico che convinse i produttori a insistere su Callaghan (e in genere, sui film con poliziotti violenti). Benché scritto dal destrorso John Milius, il "44 Magnum" opera una decisa sterzata a sinistra del personaggio. Da piedipiatti senza regole a difensore dell'assetto democratico (che non sarà granché, ma è sempre il meno peggio).