Cerca
Logo
Cerca
+

"Posta grossa a Dodge City", la storia di un portentoso bluff (e una recitazione più che brillante)

Giorgio Carbone
Giorgio Carbone

Nato a Tortona (Al) il 19 dicembre 1941. Laureato in giurisprudenza a Pavia. Giornalista dal 1971. Per 45 anni coniugato all'attrice Ida Meda. Due figli. Critico cinematografico (titolare) per "La Notte" dal 1971 al 1995. Per "Libero" dal 2000 a oggi. Autore di tre dizionari: Dizionario dei film (dal 1978 al 1990); Tutti i film (dal 1991 al 1999); Dizionario della tv (1993).

Vai al blog
  • a
  • a
  • a

POSTA GROSSA A DODGE CITY
Iris, ore 22.50. Con Henry Fonda, Joanne Woodward e Jason Robards jr. Regia di Fielder Cook. Produzione USA  1966. Durata:  1 ora e 35 minuti

LA TRAMA
L'ambientazione è western, ma il genere è quello della commedia a suspense. A Dodge City come ogni anno i quattro uomini più ricchi del Kansas si riuniscono per una partita a poker. A loro si aggiunge uno straniero (Fonda) di passaggio colla famiglia. Durante le prime mani perde vistosamente al punto che per lo stress gli viene un coccolone. Alla moglie subito accorsa rivela che un momento prima gli era capitata una "mano" fantastica da permettergli di ripulire i ricconi. Ma occorre mettere sul piatto una bella cifra per poter continuare il gioco e la cifra la donna la ottiene quando un altro danaroso del luogo le offre una piena garanzia.

PERCHÈ VEDERLO
Perché è la storia di un portentoso bluff sostenuto da una recitazione più che brillante (della mattatrice Joanne Woodward e di un brillante gruppo di caratteristi, da Robards a Charles Bickford a Paul Ford). Occhio, prima di alzarvi aspettate l'ultimissima sequenza.

Dai blog