"American Beauty", cosa c'è davvero dietro una famiglia normale
AMERICAN BEAUTY Sky Cinema 2 con Kevin Spacey, Annette Bening, Mena Suvari. Regia di Sam Mendes. Produzione USA 1999. Durata: 2 ore e due minuti
LA TRAMA A 40 anni la vita di Lester (Spacey) sembra arrivata prematuramente al capolinea. Ha un lavoro (è un giornalista!) che non gli piace e che sempre più detesta ogni giorno che passa. Con la moglie non si parla quasi mai. Colla figlia adolescente nemmeno. E' arrivato a un punto tale che gli unici momenti in cui si sente vivo è quando si masturba sotto la doccia. Un bello scossone gli dà l'incontro con una compagna di scuola (precocissima ) della figlia. Lester si dà una mossa. Cambia lavoro (a quanto pare, meglio fare il benzinaio che il passacarte in ufficio) archivia la vita coniugale. Al centoventesimo minuto del film sembra aver riafferrato la felicità. Ma forse è troppo tardi.
PERCHE' VEDERLO perchè è il miglior film di fine secolo uscito da Hollywood (non immeritatamente ha fatto incetta di Oscar, tra cui quelli principali, film, regia, attore protagonista). Raramente il mal di vivere nell'America profonda c'è stato raccontato con maggiore nichilismo (la famiglia di Lester è malmessa, ma quella della villa accanto molto, ma molto peggio).