L'irresistibile fascino green della multietnica Marsiglia
Alexandre Dumas amava dire che Marsiglia è "il punto di incontro di tutto il mondo". Qui sono sbarcati, nei 2600 anni della sua storia, greci, romani, ebrei, armeni, italiani, corsi, spagnoli, pieds noir, ovvero nordafricani, magrebini, vietnamiti, cambogiani, comoriani, abitanti delle Antille, di Réunion e turchi… Un vero melting pot che ha creato un luogo assolutamente unico. Una città multietnica che ruota intorno al suo porto, incrocio di tutte le mescolanze umane. Sempre pronta ad offrire il meglio di sè, culla di gente laboriosa, emigrata da terre lontane e capace di creare quella che oggi è la seconda metropoli di Francia (la prima è Parigi). Mi trovo qui ai piedi dell'Estaque, affacciata sulla bellezza sfolgorante del Mediterraneo. Marsiglia è una città in cui si vive bene: potrete scoprire le Calanques provenzali, l'acqua azzurra e turchese, i paesaggi con i fiori di lavanda del retroterra e la sera potrete confondervi tra i marsigliesi sulle terrazze del Vieux Port, gustare la più buona delle bouillabaisse, sorseggiare un pastis o assistere ad un incontro di calcio dell'Olympique.
Con circa 900.000 abitanti Marseille è anche una dei centri più popolosi e cosmopoliti del Mediterraneo del Nord. In effetti, la gente di questa città variopinta ha diverse origini etniche, per lo più nordafricane ma anche italiane e spagnole, tutti emigrati dopo la seconda guerra mondiale. Una città storicamente importante, per il suo porto, il primo della nazione, e per la cultura che nei millenni si è formata. Mantiene un aspetto più che tradizionale, con i suoi cornicioni costieri, le strade strette e un'architettura antica. Ospita numerose baie, insenature rocciose, spiagge e una marea di ristoranti tipici, il tutto a disposizione del turista. Questa straordinaria città è stata anche scelta come Capitale europea della Cultura 2013, insieme alla regione circostante della Provenza. Per tale occasione la città francese ha effettuato un restyling profondo dal momento che sono approdati qualcosa come 12 milioni di visitatori. I festeggiamenti, pensate, sono durati un intero anno con circa 500 eventi, tra cui 80 esposizioni. Un hotel di gran classe firmato dall’archistar Philippe Starck è il Mama Shelter. Si trova in un luogo ideale, in pieno centro della città, in prossimità del quartiere Cours Julien, centro nevralgico dell’architettura urbana, dove si susseguono sale da concerti, giovani artisti e terrazze soleggiate. Il Mama Shelter è semplicemente il modo più divertente per scoprire (o riscoprire) la città francese. Si può amare o odiare, ma Philippe Starck sa come far parlare di sé attraverso il suo design. Il Mama Shelter è uno dei gioielli nati insieme al team di co-fondatori (i fratelli Trigano, inventori del Club Med, e Cyril Aouizerate). Vi sono infatti altri Mama Shelter nel mondo tra i quali: Parigi, Instabul, Praga, Los Angeles, Lione, Londra, Rio de Janeiro, Dubai, Lisbona, Lussemburgo e anche a Roma. In questi hotel a contare non sono i numeri ma i dettagli, tutti eccentrici e meritevoli di attenzione. "A bordo" del Mama Shelter di Marsiglia troverete: 125 camere con cinque diverse categorie e colori e un ristorante di cucina mediterranea. La cucina è veramente ottima e per tutti i gusti : pochi piatti ma di grande qualità. Chi frequenta il Mama Shelter, non cerca tanto un hotel di lusso quanto una serata mondana e un posto gradevole in cui mangiare bene. Il personale è giovane e preparato e dalle 22 in poi musica jazz con tastiere, tromba e percussioni. Per quanto riguarda la gastronomia dalla famosa Bouillabaise ai panisses de l'Estate, passando per le tradizionali navette, sono tante le specialità marsigliesi che ci si può regalare. Nel quartiere di Noailles, per esempio, potrete scoprire il meglio della gastronomia senza mai uscire dal 1° arrondissement. A pochi chilometri dal Porto Antico, note cariche di iodio profumano le bancarelle di Toinou, una vera e propria istituzione marsigliese fin dagli anni Cinquanta. Ricci di mare di Carry-le-Rouet, Ostriche di Bouzigues, branzino e orate di un'azienda di acquacoltura biologica delle isole Frioul, al largo di Marsiglia.
Nel negozio La Rose de Tunis potrete trovare sigari al miele, i makeup (tipici dolcetti della tradizione tunisina ripieni di datteri), le corna di gazzella (biscottini di pasta di mandorla tipici del Nord Africa) e il baklava (un dolce composto principalmente da miele, zucchero e frutta secca). Consapevole anche di un ricco programma culturale che comprende festival di musica, danza, cinema e di numerosi luoghi per concerti e spazi multiculturali, dove è impossibile annoiarsi. Marsiglia, inoltre, è stata scelta dal Ministero dell'Ecologia di Francia per ospitare in settembre il congresso IUCN (International Union for Conservation of Nature) per promuovere la tutela della biodiversità terrestre e marina del mondo, compreso il Parco delle Calanques. La dimostrazione che Marsiglia punta oggi a un turismo sostenibile che concilia economia ed ecologia. Imperdibile il Parco Nazionale delle Calanques, 8.300 ettari e 20 chilometri di coste, è il primo parco periurbano di Francia che si estende da Marsiglia a Cassis. Qui cultura, natura e geologia si mescolano in un armonioso insieme che profuma di Mediterraneo.
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