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Le isole incantate di Lérins

Orchidea Colonna
Orchidea Colonna

Giornalista, globetrotter e food lover. Sono convinta che ogni viaggio, ogni luogo visitato e osservato, ci renda più ricchi dentro. Da un viaggio si torna sempre diversi e migliori da come si è partiti. Seguitemi e attraverso i miei occhi scoprirete un mondo di inattesa bellezza

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Di fronte a Cannes c’è un piccolo arcipelago che fa sognare. Parliamo delle Isole di Lérins, un luogo veramente paradisiaco per gli amanti di barche a vela e yacht, che nei mesi estivi si posizionano intorno a queste isole per godersi un mare in perfetto stile dei Caraibi. In mancanza di un’imbarcazione propria, si può comunque raggiungerle in traghetto in 15-20 minuti.
Mentre in inverno queste isole sono ugualmente affascinanti anche se il consiglio è sempre quello di visitarle in un giorno di sole e con un vento mite.
Sono due le isole: quella di Sainte-Margherite e quella di Saint-Honorat. Oggi sto esplorando quella di Saint-Honorat, un'isola di otto ettari di vigneti coltivati in modo meticoloso fin dal Medioevo e che producono ben sette tipi di vini e alcuni liquori con un metodo ancestrale e poi venduti ai turisti. Le bottiglie più eccellenti finiscono anche sulla tavola del presidente della Repubblica francese e in alcuni rinomati ristoranti.
In questa magica isola da parecchi anni è possibile soggiornarvi insieme ai monaci. Si dorme nelle celle, alcune sono dotate di bagno privato, e si trascorre la giornata seguendo i loro ritmi fatti di preghiera, lavoro, meditazione e consumando insieme i pasti principali. Da qualche tempo i monaci accettano anche coppie che desiderano fare un’esperienza di vita monastica insieme, facendoli alloggiare in una cella che può ospitare due persone. I prezzi, che includono vitto e alloggio, sono modici e chi vuole può fare una donazione. Si può soggiornare da un minimo di due notti a un massimo di due settimane.
L’isola di Saint Honorat, benché piccola (misura 1.500 metri di lunghezza e 400 di larghezza), offre diversi spunti interessanti 
e monumenti riconosciuti come patrimonio storico. Infatti oltre alla stupenda abbazia, immersa tra i vigneti e circondata da bellissime palme e bouganville che conferisco al luogo un aspetto esotico, c’è l’iconico monastero fortificato o Torre Monastero.
Ci sono voluti oltre tre secoli di lavoro per la sua costruzione. Nel XIV secolo questa fortezza diventò il polo centrale della vita monastica, come testimonia il trasferimento delle reliquie di Saint-Honorat nella cappella Santa Croce nel 1391. A partire dal XVII secolo, i piani superiori sono riservati ai militari venuti a difendere la costa per ordine del Re: sala di presidio, camere e terrazze col percorso di ronda erano a disposizione della guardia. Nell'isola vi sono ben sette cappelle ormai avvolte dalla macchia mediterranea. Alcune hanno una bella vista sul mare, altre sono in mezzo al bosco: tutti incantevoli luoghi dove soffermarsi durante una passeggiata per ammirare il paesaggio o raccogliersi nei propri pensieri. La più conosciuta è la cappella dedicata alla Trinité che si trova sulla punta Est dell’isola, ma caratteristiche sono anche le altre cappelle dedicate ai Santi: Michel, Caprais, Pierre, Cyprien, Porcaire, Salvien e Sauveur. Scegliete voi. In ogni caso una gita in quest'isola magica e luogo di pace è sempre una buona idea. 

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