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Mauritius, un sogno a occhi aperti

Orchidea Colonna
Orchidea Colonna

Giornalista, globetrotter e food lover. Sono convinta che ogni viaggio, ogni luogo visitato e osservato, ci renda più ricchi dentro. Da un viaggio si torna sempre diversi e migliori da come si è partiti. Seguitemi e attraverso i miei occhi scoprirete un mondo di inattesa bellezza

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Sognavo da molto tempo di scoprire Mauritius, la perla più preziosa dell’Oceano Indiano e adesso il mio sogno si è trasformato in realtà. Mark Twain sosteneva che quest’isola è stata creata prima del paradiso e che fu il paradiso a essere copiato a sua immagine e somiglianza. Dopo esserci stata e averla vissuta vi garantisco che lo scrittore americano non esagerava. Il viaggio vale la meraviglia che ancora riempie i miei occhi.


Mauritius è famosa per le sue acque color zaffiro, le sue spiagge bianchissime e gli eleganti resort incastonati nella natura incontaminata, ma quando si è sul posto offre molto di più di quanto promesso: escursioni nell’entroterra montuoso e lussureggianti giardini botanici, le case coloniali che riportano indietro nel tempo, immersioni alla scoperta dei suoi fondali, gite in barca per esplorare isolette idilliache. Sembrava di essere sul set di Laguna blu. La bellezza del mondo concentrata tutta in un solo luogo. Sono rimasta incantata dal suo fascino nello stesso tempo selvaggio e raffinato. Sono rimasta commossa dalla gentilezza e il calore con cui la gente del posto mi ha accolta. Sempre con il sorriso sulle labbra.


Mauritius stupisce anche per la sua variegata proposta culinaria e per la stimolante miscela di culture diverse che qui convivono pacificamente. Questa magica isola - con il suo modello economico flessibile e una cultura politica liberaldemocratica innalzata a modello da molti Paesi vicini - ha sempre avuto le carte in regola per diventare una delle nazioni più avanzate e dinamiche dell’Oceano Indiano. E lo ha fatto senza tradire la sua tradizione.

 

 

 


La tenacia e la determinazione con le quali gli abitanti dell’isola si adoperano per promuovere la propria terra è invidiabile. E ora che Neos, compagnia aerea di Alpitour World ha creato un collegamento aereo settimanale che unisce l'Italia a Mauritius (operativo nuovamente dal prossimo autunno), tutto è diventato più semplice. Per raggiungere infatti le strutture che ho scelto del gruppo Beachcomber Resorts & Hotels ho preso il confortevole volo Neos che collega Milano Malpensa e Roma Fiumicino con Mauritius. Il viaggio è stata un’esperienza cullata dalle coccole: aeromobile di ultima generazione con poltrone ampie  e comode, film da prima visione di cui godere durante il volo e gustosi pasti con ingredienti italiani per colazione, pranzo e cena. La luce che penetra dagli oblò, che sono più ampi del normale, rende il viaggio piacevole e panoramico. La vista spazia sulle nuvole che si rincorrono nell’azzurro incontaminato del cielo. Gli innovativi sistemi di umidificazione e pressurizzazione consentono inoltre a bordo condizioni di comfort ineguagliabili.  


Beachcomber Resorts &Hotels, che ho scoperto per la prima volta, con i suoi 8 resort è in grado di soddisfare ogni target di clientela che ricerchi la massima qualità e attenzione. Il focus su Mauritius di Alpitour World fa parte di un progetto  cresciuto progressivamente negli anni, grazie anche alla solida partnership esclusiva con il gruppo, con il quale il leader delle vacanze italiane condivide filosofia e approccio all’eccellenza, attenzione a ogni dettaglio per offrire esperienze uniche e autentiche. Il primo Beachcomber in cui ho soggiornato è stato lo Shandrani Beachcomber Resort & Spa, il più storico, rinnovato pochi mesi fa, e con ben settant’anni di vita. Sì perchè Beachcomber può essere definito senza ombra di dubbio il pioniere dell'hotellerie mauriziana, primato che gli ha concesso il privilegio di scegliere le location più spettacolari dell'isola. Una volta arrivati all’aeroporto di Mauritius, raggiungere gli hotel è molto semplice grazie a brevi trasferimenti che ti permettono di godere subito dell'avvolgente accoglienza del team del resort. Allo Shandrani Beachcomber, appena arrivati, puoi decidere di riposarti un po' nelle fantastiche suite con vista paradisiaca sul parco e sull'oceano, oppure fare colazione a Le Grand Port (il ricco e variegato ristorante buffet) o pranzare (in base all'orario di arrivo), rilassarti al sole o lasciarti subito coinvolgere dalle numerose attività sportive. Lo Shandrani Beachcomber Resort & Spa è situato nel sud di Mauritius ed è protagonista di una penisola lambita dal Blue Bay Marine Park, con tre diverse spiagge, ognuna con un'atmosfera e un paesaggio diversi. In effetti quando si tratta di sport e tempo libero, lo Shandrani si distingue per una moltitudine di attività di terra e di mare in grado di soddisfare tutte le età. Dallo  sci nautico, al windsurf, alla vela, alla canoa, e per i golfisti, il resort ha non solo un pitch & putt 9 buche ma anche l'accesso privilegiato ad un campo da golf a 18 buche par 72, l'Avalon Golf Estate, a poca distanza dal resort.

 

 

 


Appena entrata nella mia suite, svuotata la valigia e fatta una doccia veloce, non ho resistito ad andare a curiosare in giro.  La sala da bagno, che possiede anche una grande vasca,  si estende nella cabina armadio per accogliervi in uno spazio ideale e geniale, da cui prendere spunto per la propria abitazione. Subito dopo la doccia ho deciso di prenotare un massaggio nella magica Spa. 
Trovarsi in pieno inverno, quando in Italia si battono i denti per il freddo, ed essere catapultati in un paradiso con una temperatura intorno ai trenta gradi, indossare costume e pareo per raggiungere la Spa, è stato come un sogno a occhi aperti.  Lo sbarazzarsi di cappotti, maglioni e scarpe pesanti e camminare nel parco lussureggiante di questo resort accompagnata dal canto del cardinale o della cocorita e sentirsi leggeri dimenticando il gelo, è un regalo di per sé impagabile. Nella Spa ho lasciato che la tensione venisse spazzata via dalle esperte mani di un'abile terapista: mai mi è capitato di cadere in un sonno profondo e di essere svegliata a fine massaggio. Qui è successo. Il massaggio si è tenuto in una suggestiva cabana all'aperto. Dieci e lode alla perizia delle terapiste di questa incantevole Spa, dove si diffonde nell’atmosfera una rilassante musica zen.  All'ora di pranzo - qui siamo due ore in avanti quando da noi c’è l’ora legale - si può scegliere tra gli ottimi ristoranti del resort. I sei ristoranti e due bar dello Shandrani Beachcomber danno un significato completamente nuovo alla parola varietà. Qualunque stile scegliate, la squisitezza del cibo e la qualità del servizio è una granitica certezza. Il ristorante principale, Le Grand Port (con il buffet), con vista sulla piscina e sulla baia è aperto per colazione, pranzo e cena. Serve eccellenti piatti internazionali e locali che mescolano prodotti europei e ingredienti freschi a chilometro zero. È il posto perfetto per assaggiare nuove ricette provenienti da tutto il mondo. Leggermente rialzato rispetto al suolo, Le Grand Port dispone di ampie terrazze che si affacciano su una tranquilla spiaggia sottostante.


Il buffet dello Shandrani offre la massima flessibilità agli ospiti che possono usufruire di tutti i cibi che desiderano. L'area buffet è ampia e proprio al centro del ristorante ci sono altre postazioni dedicate alla preparazione live di piatti caldi: pesce del giorno cucinato in più modi, crostacei, carni alla griglia, pollo al curry, pizza, risotti, verdure di ogni tipo cotte e crude, frutta, dessert deliziosi e di ottima qualità. Situato su una penisola protetta, Shandrani Beachcomber è in posizione ideale per gli amanti della natura e per chi cerca vacanze ricche di azione. Per godere al meglio dell'ambiente naturale, Beachcomber ha creato un esclusivo programma di ecoturismo denominato Beachcomber Sports & Nature (BSN). Kayak, escursioni in barca e gite in bicicletta sono solo alcuni dei modi in cui gli ospiti possono scoprire le bellezze dell'isola. Inoltre, una serie di attività all'aperto è a disposizione degli ospiti di tutte le età. Gli amanti del tennis saranno lieti di giocare una partita su uno dei sei campi illuminati e i golfisti dilettanti potranno godersi una partita di golf sul campo da golf a 9 buche "pitch & putt" situato all'interno del resort. Alla sera abbiamo cenato al ristorante italiano il Porto Vecchio e qui abbiamo scoperto la bravura dell'eccellente Chef Moorogun Coopen, World Chef del continente africano. Questo ristorante con vista sulla piscina principale è specializzato in una raffinata cucina italiana e in stile mediterraneo.


Gli interni del ristorante danno agli ospiti la sensazione di essere entrati in un elegante ristorante italiano che si estende su un'incantevole terrazza punteggiata di palme ai bordi della piscina principale.
Il ristorante è perfettamente situato nel cuore dell'hotel e confina con l'area di intrattenimento dove artisti locali si esibiscono dal vivo ogni sera. Il giorno dopo, riposati, abbiamo fatto una  delle gite più belle: quella all’Isola dei Cervi. Collocata a sud della più piccola Ilot Mangenie si trova sul versante orientale dell’isola maggiore. L’isolotto è un piccolo paradiso terrestre all’interno di un arcipelago già di per sé unico e inimitabile. Siamo partiti di primo mattino con uno dei team di OneLove, tutti indossavano magliette fucsia, colore ricorrente di tutta l'escursione. L’Isola dei Cervi si chiama così per via dei cervi che i portoghesi importarono nel territorio per farne prede delle loro battute di caccia. Oggi sulla piccola isola non sono più presenti, ma è possibile imbattersi in qualche esemplare selvatico sull’isola di Mauritius. Questo è anche il motivo per cui la parola francese "cerf" è ampiamente diffusa nella toponomastica delle isole. Durante la traversata in barca abbiamo ammirato emozionanti cascate, scimmie arrampicate sugli alberi che sembravano salutarci e molte specie di uccelli dai colori fosforescenti. Una volta arrivati sull'isola ci aspettava una sontuosa tavola imbandita in riva al mare con la tovaglia color fucsia. Un gruppo musicale ha accompagnato il pranzo suonando la chitarra. 


Continuo a godermi questi giorni allo Shandrani con bagni nell’oceano, in piscina, prendendo il sole e facendo shopping nella boutique dell'hotel e nella capitale Port Louis dove ho acquistato vestiti e due paia di preziose scarpe con il tacco: belle e comode. Abbiamo anche visitato gli artigiani di Beautiful Local Hands, un'associazione nata dalla volontà di Beachcomber Resorts & Hotels di recuperare l'artigianato locale. Qui abbiamo acquistato collane, orecchini e piatti decorati con grande creatività e abilità dalle loro mani esperte. Abbiamo pranzato insieme a loro scoprendo il tradizionale dhal puri, una sorta di  piadina (ottima) speziata e gustosa,consegnate da un delivery decisamente originale: un motociclista con tanto di vetrina per scegliere gli ingredienti con i quali farcirla. Divertentissimo. Abbiamo anche visitato  uno dei templi Tamil più spettacolari di Port Louis. I colori sono impressionanti e l'arte delle sculture sorprendente. Una  volta rientrata allo Shandrani abbiamo cenato al Teak Elephant dove abbiamo scoperto la cucina di un eccellente chef tailandese. Verdure immerse in deliziose salse,condimenti piccanti, deliziosi noodles e curry profumati con erbe e spezie naturali serviti con riso al  vapore sono solo alcuni dei piatti proposti. Nei prossimi giorni scoprirò gli altri gioielli di Beachcomber Resort & Spa in cui soggiornerò in un crescendo rossiniano e di cui vi parlerò nel prossimo articolo. Qui non ci si stanca mai di ammirare questo mare di cristallo. L'avventura continua.

https://www.beachcomber-hotels.com/en

https://www.turisanda.it/

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