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Le nozze-macedonia di Valeria Marini

Da Costantino a Bertinotti, matrimonio come il Bagaglino

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Alessandra Menzani Bisogna ringraziarla. Valeria Marini per un giorno ci ha fatto dimenticare l'Italia della crisi e della sobrietà; per qualche ora, domenica pomeriggio, grazie al suo matrimonio-cafonal ricco di eccessi, pizzi e trucco pesante, ci è sembrato di ritornare allegramente agli anni Ottanta o al più tardi  lelemorismo di inizio Duemila. Uno sballo. Le nozze romane (romanissime) dell'ultima dell'eterna vamp del Bagaglino sono state un tripudio di Albe Parietti, Marine Ripe di Meana, Ivane Trump, Carmen Russo, Brigitte Nielsen con marito formato tascabile (l'uomo basso era l'articolo più gettonato dell'evento, per la verità) bilanciato da un discreto numero di esemplari da museo delle cere, il Principe Ruspoli, il Principe Giovannelli con Elsa Martinelli, Renato Balestra. Solo Valeria, 46 anni tra una settimana, incelofanata in un abito di pizzo probabilmente cucito direttamente sulla pelle da Ermanno Scervino, con uno strascico bianco di otto metri, otto testimoni  e settecento invitati, poteva radunare un simile mix di personaggi eterogenei, un effetto macedonia dalla politica alla nobiltà, dalla televisione alla musica. «Da Tarak Ben Ammar a Costantino Vitagliano», scherza Alfonso Signorini, direttore di Chi, elegantissimo testimone di nozze. C'erano Gigi D'Alessio, Anna Tatangelo, la colorata Caterina Balivo sempre incollata a Twitter e al compagno Guido Maria Brera, Eleonoire Casalegno con il fidanzato boss di Mediaset Sebastiano Lombardi. Abbiamo appreso, grazie alla Marini, che la pia Lorena Bianchetti ha un fidanzato, noi che pensavamo fosse single da una vita. Mix improbabile «De Sica, Bertinotti, Venier, Signorini , Giulia Bongiorno, la Tatangelo, Iva Zanicchi. Ma era il matrimonio della Marini o il governo Letta?», è commenta divertita Selvaggia Lucarelli su Facebook. Non hanno lasciato indifferenti i più religiosi le toelette di certe invitate che forse hanno confuso la cerimonia per la premiere del Billionaire di Porto Cervo. La più discussa? Sicuramente Nathalie Caldonazzo, mezza nuda con vistoso tatuaggio tra le scapole a forma di angelo. Certo, se sugli inviti non avessero scritto «Gold Touch», tocco d'oro, le pacchiate sarebbero state di meno... Gli invitati più sobri della cerimonia che si è svolta nella Basilica dell'Ara Coeli, a Roma, erano a sorpresa Jonathan Kashanian e  Signorini impeccabile in Scervino e cravatta bianca di Marinella. Anche la madre della sposa, la signora Gianna Orrù, spiccava per raffinatezza, in pantaloni lunghi e cappello, in mezzo al festival di schiene tatuate da balera romagnola esibite dalle invitate.   Paradossalmente la più misurata era proprio Valeria, emozionata, regale, accollata, senza sbavature. Poco showgirl e molto principessa. Unici tocchi «da Marini», una borsa a forma di stella luccicante che teneva sempre con sè e l'insistenza nel voler coprire il vestito con gli ombrelli e si è nascosta il volto dietro al bouquet, scene che non si vedevano dai tempi del matrimonio di Simona Ventura con Stefano Bettarini. Proprio la Ventura, domenica, è stata l'assente più chiacchierata. Era impegnata in diretta tv a Cielo che gol. Avrebbe fatto in tempo a volare a Roma per la festa, ma ha spiegato che la sorella Sara avrebbe partorito il suo primo figlio a ore.     Invitati e bouquet Ha stupito non poco la disposizione degli invitati in chiesa. Non tanto i parenti di Valeria (il fratello, la sorella, la mamma e il papà) giustamente in prima fila, quanto la presenza di Emanuele Filiberto di Savoia e Maria Monsè in pole position per lo sposo Giovanni Cottone (in seconda fila, suo figlio e la fidanzata). Solo Valeria poteva avere Ivana Trump come testimone di nozze (quelli di lui erano Gigi D'Alessio e Fausto Bertinotti). Solo Valeria poteva avere due bouquet di fiori. Uno l'ha deposto in chiesa, ai piedi del quadro della Madonna. Il secondo aveva in progetto di lanciarlo in direzione di Anna Tatangelo, ma lei se l'è svignata. «Per scaramanzia», ha detto, ma i maligni sostengono invece che Anna non abbia nessuna voglia di sposare Gigi D'Alessio. Altra scena da incorniciare: Ivana Trump che si butta sulle bottiglie di rosè. L'imprecazione Solo Valeria poteva avere la diretta televisiva delle nozze, su Raiuno, con tanto di polemica. Solo Valeria poteva rimbalzare su tutti i siti italiani perchè al suo matrimonio qualcuno ha bestemmiato in diretta tv, durante il collegamento dalla chiesa con Domenica in.  Sul web dicono sia stata una bodygaurd, mentre dall'entourage della Marini affermano sia stato un paparazzo. L'imprecazione si è sentita in tv prima che il coro della Diocesi di Roma di 50 elementi accompagnassero la lunga cerimonia, officiata da Monsignor Marco Frisina durante la finestra sul matrimonio aperta dalla conduttrice Lorella Cuccarini. Inevitabile la polemica sui social network  sulla scelta del servizio pubblico di proporre il collegamento con l'evento che ha incollato alla tv 3.343.000 telespettatori (23.51% di share) Valeria ha superato anche questo. Solo lei poteva farcela.

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