Penelope

Te pareva: le femministe contro la Le Pen

Brunella Bolloli

Puntuale come una bolletta da pagare, è arrivato l'appello delle femministe a votare contro una donna. Non una qualsiasi, ma Marine Le Pen che, in quanto figlia di Jean-Marie, e leader del Front national, non piace alle signore del politically correct. Quindi, meglio un uomo, benissimo se ha una compagna di 25 anni più grande di lui e se questa unione è causa di pettegolezzi beceri e di retroscena da cronaca rosa, ma la dama nera mai. L'appello è stato lanciato da Osez le feminisme, l'associazione nata in Francia nel 1901 che lotta per un'uguaglianza reale tra donne e uomini. Ora che per la prima volta c'è l'occasione di votare una "lei" per la corsa all'Eliseo, le femministe, evidentemente anche molto politicizzate, scrivono che