Penelope

L'acqua dorata della Ferragni

Brunella Bolloli

Ragazzi, da un anno a questa parte ho come l'impressione di avere sbagliato quasi tutto nella vita. Il giornalismo? Lo amo da impazzire, ma quando non te lo fanno fare più perché Internet uccide i giornali (e infatti meno male che c'è il blog), la crisi dell'editoria massacra le professionalità e non alzi neanche più le natiche dalla scrivania, la sensazione si è fatta quasi certezza. Non bastasse, leggi che Chiara Ferragni, consorte del rapper Fedez, sponsorizza una bottiglietta d'acqua che viene venduta nei negozi a 8 euro, e ripeto 8 euro, e in un attimo quell'impressione iniziale diventa una verità. Una bottiglietta d'acqua, meno di un litro. Marca Evian. Quindi perfino naturale, non ci sono neanche le bollicine, nessun gas aggiunto che gonfia un pochino il pancino e fa fare il ruttino. Lei ha messo la sua firma, l'edizione è limitata, e via il gioco è fatto. Signori, questi sono i nuovi mestieri. L'influencer, il testimonial, il reclamizzatore di prodotti.Che più vengono venduti, più portano soldi nelle tasche del vip che ha messo la firma. Chiara Ferragni fa questo di lavoro girando per il mondo e, per carità, a giudicare dal successo deve farlo benissimo. Tutti adesso vorranno bere l'acqua dalla bottiglia che ha la sua firma e l'occhio azzurro simbolo della sua azienda. Ma manco a Lourdes fanno pagare 75 cl d'acqua 8 euro. Quindi qui ci troviamo di fronte a livelli altissimi di marketing e operazione commerciale. Perché fosse una borsa di pelle, un capo d'abbigliamento di pura seta, un elettrodomestico di ultimo modello, capirei il sovrapprezzo, ma sull'acqua... Ricordate certe battaglie della sinistra, dei grillini, delle associazioni ambientaliste sull'acqua bene di tutti, bene comune? I referendum in piazza per non fare pagare le bollette dell'acqua di casa? Plebaglia! I vip bevono il nettare d'oro di Chiara, segno del lusso, venduto in confezioni da 12 bottigliette per la modica cifra di 72 euro. Cosa vuoi che sia. L'importante è mandarla giù tutta, fino all'ultima goccia, come il più pregiato degli champagne, l'introvabile elisir che ci disseta molto più di una fonte qualsiasi perché la consorte di Fedez c'ha messo la firma. Che dire? Brava lei, che è diventata l'influencer più glamour del pianeta. Una splendida re Mida. Ma senza il pubblico social a seguirla così tanto, la ragazza non sarebbe a questi livelli. Ecco, se la metà dei suoi followers leggesse i quotidiani tutti i giorni, la crisi dell'editoria sarebbe forse archiviata. E io non avrei più alcun dubbio.