Penelope

Marta, corri senza fermarti

Brunella Bolloli

Confesso di essere piuttosto ignorante riguardo al triathlon, sport multidisciplinare individuale o a squadre praticato sia da maschi che da femmine. Trattandosi di "tri", so che verte su tre specialità, e infatti, documentandomi sulle enciclopedie virtuali, ho scoperto che esse sono: nuoto, ciclismo e corsa. Ora, uno pensa che per primeggiare in questo sport occorre essere dei colossi o avere dei muscoli da culturisti, poi invece vedi Marta Menditto e ogni pensiero del genere viene spazzato via. Lei è una 19enne davvero gagliarda, minuta ma fortissima, che vive ad Alessandria, è nella scuderia di Sai Frecce Bianche, studia e corre, corre e studia (è diplomata al Volta di Alessandria ed è iscritta alla facoltà di Geologia a Torino) e continua a mietere successi, ultimo dei quali due giorni fa il bronzo ai Mondiali di Triathlon appunto under 23, in Galizia. Ma prima di questo piazzamento c'erano stati gli Europei, il titolo juniores in Spagna, l'argento nel 2017 e l'oro nel 2016. Un risultato dietro l'altro per questa giovane donna dai ricci scuri e una forza di volontà enorme, che sul suo profilo Facebook ha scritto: