Penelope

L'aiutino alla Raggi e la corsa per Roma

Brunella Bolloli

"26: rendere Roma più attraente per i turisti e sostenibile per i romani". L'hanno messo all'ultimo punto del contratto, pardon, del patto di governo giallorosso ma il tema Roma c'è e su questo Movimento Cinquestelle e Partito democratico vanno a braccetto. Fa molto strano, certo, leggere oggi di questo asse tra i due avversari di sempre in difesa della Capitale, ma è una mossa necessaria perché Roma dal 2016 è amministrata, malamente, dalla grillina Virginia Raggi e su questo i dem hanno fatto una dura opposizione dopo che loro stessi hanno deciso di cacciare il loro sindaco, Ignazio Marino, andando dal notaio a firmare le dimissioni. E la resa è arrivata in un momento nero per la città, con l'inchiesta su Mafia Capitale che ha falcidiato il consiglio comunale, con mezza giunta coinvolta, Pdl e Pd tramortiti dall'indagine mentre i Cinquestelle (allora 4 anonimi consiglieri comunali (Raggi, Frongia, De Vito e Stefàno) si godevano lo spettacolo e in Parlamento la truppa M5s gridava: