Complimenti per la trasmissione

Quando Cossiga fece a pezzi il magistrato Palamara

Francesco Specchia

La voce, telefonica è cavernosamente e inconfondibilmente sarda, e si rivolge, in studio, alla giornalista e al suo ospite, un giovane magistrato rampante: “A questo tuo dibattito partecipa un magistrato che o non capisce nulla di diritto o è molto spiritoso. La faccia da intelligente non ce l’ha assolutamente. Io vengo da una famiglia di magistrati, ho avuto tre zii procuratori generali della Cassazione, e si vergognerebbero oggi di quello che hanno sentito da questo – come si chiama? - Palamara come il tonno…”. Alché, il “tonno” Luca Palamara, alla battuta del Presidente Emerito della Repubblica Francesco Cossiga bascula sulla sedia e sorride nervoso alla conduttrice Maria Latella. Gira impazzita su tutti i social la puntata di SkyTg24 Pomeriggio, anno 2006, in cui Cossiga fa a pezzi l’allora capo dell’Associazione Magistrati Palamara, oggi primo indagato dello scandalo nomine del Csm. Mai video fu più profetico. Cossiga è uno spettacolare, ferocissimo caterpillar. La Latella incalza: “Presidente qual è la motivazione di questo suo giudizio così severo?”. Risposta del Picconatore: “Dalla faccia. Io ho fatto politica da 50 anni e vuole che non riconosca uno dalla faccia?”. E la telecamera inquadra il volto di Palamara, il ciuffone ribelle, l’espressione vacua alla John Belushi in Animal House. Palamara accenna una difesa: “Mi sembra molto offensivo…”. E Cossiga, bum, un’altra fucilata: “Sì, sì, è offensivo, mi quereli, mi diverte se mi querela. I nomi esprimono la realtà lei si chiama Palamara e ricorda benissimo l’ottimo tonno Palamara”. Palamara è cianotico. Latella, intimorita, chiede nuovi lumi sulla riforma giudiziaria alla voce del Presidente, il quale insiste: “La battaglia contro la magistratura è stata perduta quando abbiamo abrogato le immunità parlamentari e Mastella (ministro delle Giustizia, ndr) si è abbassato i pantaloni scrivendo sotto dettatura di quella associazione sovversiva e di stampo mafioso che è l’Anm”. La sedia di Palamara diventa elettrica, il sorriso una lama di ghiaccio. Balbetta appena una replica, ma Cossiga e l’abbatte davvero come si fa con i tonni: “Io con uno che ha quella faccia e che detto quella serie di cazzate non parlo”. Latella s’imbarazza ma si vede che, dentro, giornalisticamente gode. Palamara si arrende: “Ora la cambio la faccia, Presidente”. Infatti, negli anni a venire, indosserà barbe foltissime…