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Robert Battle, il consigliere comunale democratico (afro-americano e dietro alle sbarre)

Glauco Maggi
Glauco Maggi

Giornalista a NYC per Libero, autore di Figli&Soldi (2008), Obama Dimezzato (2011), Guadagnare con la crisi (2013), Trump Uno di Noi (2016). Politica ed economia. Autori preferiti: Hayek, M.Friedman, T.Sowell

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Sa proprio di record storico, ma aspettiamo conferme da altri Stati ora che si sta spargendo la notizia: chissa', l'America e' grande... Dunque, Robert Battle, 42 anni, Democratico, afro-americano, e' stato rieletto nel novembre scorso consigliere comunale nella citta' di East Chicago, in Indiana, qualche settimana dopo essere stato incriminato per omicidio e traffico di droga. Quando si dice “la fedelta' degli elettori”. Ma non e' finita qui. Arrestato e messo in galera sotto le pesanti incriminazioni, il 22 gennaio e' entrato regolarmente in carica come consigliere comunale, previa formale cerimonia del giuramento, che si e' svolta dietro le sbarre. La legge dell'Indiana prevede che, fino a quando la corte non emettera' il giudizio definitivo di condanna provando la sua colpevolezza, Battle non solo restera' al suo posto, ma percepira' regolarmente il salario di 42mila dollari annui. “Non posso ricordare una situazione simile in vita mia”, ha detto al Chicago Tribune lo sceriffo John Buncich, che presiede il comitato centrale Democratico della Contea di Lake. “E' sbagliato verso i contribuenti, ed e' sbagliato per il nostro partito”. Alle elezioni, dove si era candidato per la riconferma senza avere alcun oppositore, Battle, che si e' proclamato innocente quando e' stato incriminato, aveva ottenuto 308 voti (East Chicago ha 30mila abitanti). Ed ecco la vicenda giudiziaria. Nell'aprile del 2015, l'agenzia federale DEA (Drug Enforcement Agency) e una locale task force che indagavano su traffici di droga locali avevano intercettato le telefonate del consigliere municipale Battle e avviato l'investigazione che ha portato ai 14 capi di imputazione. Oltre al resto, il politico Democratico aveva cospirato con altri per distribuire tra il 2006 e l'ottobre del 2015 piu' di 5 chilogrammi di cocaina. E' anche accusato di aver usato un'arma da fuoco, il 12 ottobre scorso, per uccidere Reimundo Camarillo, di 31 anni, mentre stavano complottando per spacciare narcotici. Battle e' stato accusato anche “di possesso di cocaina e marijuana con l'intento di distribuirle” per essere stato colto in flagrante da agenti federali sulla Superstrada 94 mentre viaggiava con il suo carico: 100mila dollari cash e 73 grammi di erba. La polizia lo collega anche al possesso di due etti e mezzo di cocaina e di tre pistole rubate, trovati da un'altra parte. “Sono molto, molto arrabbiato e a disagio”, ha insistito Buncich. “Per me, quel che e' giusto e' giusto. Sei innocente finche' non e' provato che sei colpevole, ma resta il fatto che tu non puoi uscire da li'. Come leader Democratico del partito nella Contea devo preoccuparmi per il miglior interesse del partito. Legalmente stiamo guardando ad ogni cosa (per rimuovere Battle dalla posizione NDR). Magari c'e' qualche cavillo legale da qualche parte che possiamo usare”. La verita' e' che Battle aveva tempo fino al primo febbraio per poter giurare, e se non avesse trovato un notaio disposto ad assisterlo nella sua pratica sarebbe stato estromesso dal Consiglio comunale per inadempienza procedurale, ossia per non aver rispettato gli obblighi burocratici indispensabili alla nomina. Invece la documentazione da produrre lui l'ha potuta evadere in tempo, grazie all'assistenza di Margaret J. Hawkins, notaio pubblico e impiegato civile. I Democratici adesso possono pure stracciarsi le vesti, ma e' chiaro che non hanno fatto cio' che dovevano, quando potevano, per impedire questo oltraggio alla decenza politica, compiuto in oggettiva difesa di uno di loro accusato di crimini gravissimi. Il tribunale ha fissato per agosto la prima udienza per il processo. di Glauco Maggi

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