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Resilienza: come superare le difficoltà

Foto: "Felici per sempre", il nuovo libro sulla resilienza di Mario Furlan
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Anche se non sei un mental coach, avrai senz'altro sentito parlare di resilienza. E saprai che questa parola è collegata, in senso positivo, alle difficoltà.  Infatti resilienza significa capacità di riprenderti. Di tirarti su, dopo una bella batosta. Non solo non lasciarti abbattere per un problema, ma addirittura trarne beneficio. Perché impari la lezione.  La vita ci presenta in continuazione problemi e difficoltà. Alcuni si lasciano travolgere. Cadono. E non si riprendono più. Altri, invece - i resilienti - usano i problemi per apprendere. Ci sono, giusto? Non si possono eliminare, vero? Allora tanto vale approfittarne a nostro favore! Ecco tre consigli per aiutarti a superare le difficoltà. E ad affrontare meglio, con resilienza, i problemi.  1) Vedi le difficoltà nella giusta prospettiva. Quando siamo nei guai, ci lasciamo andare allo scoramento. E a volte alla disperazione. Ci sembra che dureranno a lungo. A volte sospettiamo che siano eterni. Senza via di scampo. Ma è il frutto di una prospettiva distorta. Guardando le cose con distacco, senza lasciarti travolgere, riesci invece a chiederti: "Come posso uscire dal pozzo in cui sono finito?" E "Cosa posso imparare da questo intoppo?"  Forse non è un caso se il meraviglioso fiore del loto, nella cultura orientale simbolo di purezza, nasce nell'acqua fangosa. Come cantava De André, dal letame nascono i fiori.  2) Le difficoltà servono per crescere. Finché tutto va bene, continui come prima. E' solo quando sei in crisi che ti metti in discussione. Solo allora cerchi di capire come migliorare. E cosa non va. In tutti i film, in tutti i romanzi l'eroe deve soffrire prima di raggiungere il suo obiettivo. Anzi: gli eroi soffrono più degli altri. Che sia Rocky sul ring o un supereroe della Marvel nella sua lotta contro i cattivi, è indispensabile superare le difficoltà per tagliare il traguardo. E quanto più ambizioso è il premio, tante più difficoltà ti troverai di fronte.  E' un concetto che si trova anche nelle religioni. Cristo viene crocefisso prima di risorgere e trionfare; Mosè e gli ebrei vengono perseguitati dal faraone e devono patire per 40 anni nel deserto del Sinai prima di arrivare alla Terra Promessa; Mohamed viene cacciato dalla Mecca prima di tornarvi alla testa dei suoi seguaci; il principe Siddharta, che diventerà il Buddha, cioè l'illuminato, soffre prima di raggiungere il nirvana. Le difficoltà non sono solo inevitabili. Servono anche per purificarti. Per migliorarti. Per forgiarti. Per crescere! 3) Per curare i tuoi problemi devi prima affrontarli. Quindi bisogna affrontare le difficoltà! Per rilasciare le emozioni tossiche che ristagnano nel tuo animo non esistono bacchette magiche o scorciatoie che le facciano sparire: devi prenderle di petto. Analizzarle. Capirle. Viverle. Fino in fondo. E' l'unico modo per prosciugare il pozzo di dolore e di sentimenti negativi che alberga nel cuore di ciascuno di noi: togliendo l'acqua putrida, un secchio dopo l'altro. La società ci dice che devi rifuggire dalla sofferenza, dai dolori, dai problemi. Sbagliato! Solo affrontandoli, e guardando in faccia i tuoi fantasmi, arrivi a dissolverli.  Questi sono i consigli che mi sento di darti come mental coach. Ti aiuteranno ad essere più resiliente. E ad affrontare meglio i tuoi problemi!

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