Le pop star filo-Putin

Serebro, le anti Pussy Riot russe "Niente politica, pura sensualità"

Eliana Giusto

  Sono le anti Pussy Riot. Sono russe, sono un trio musicale. Ma non sono politicizzate, non sono femministe, Sono pura sensualità ed energia. Si chiamano Serebro e sono Lena Temnikova, Marina Lizorkina e Olga Seryabkina. Il successo lo hanno raggiunro con il loro video di Mama Lover. Intervistate su Tgcom le tre ragazze rifiutano il marchio di “belle senza cervello (e talento)” e criticano il femminismo: "Beh, le donne hanno già ottenuto la parità dei diritti. E diciamocelo: a tutte piace un uomo che le regali un mazzo di fiori". Sensualità - Si definiscono "divertenti, sincere, spontanee" e anche se sostengono che "la trasgressione e l’erotismo non sono i nostri marchi di fabbrica" e che "non siamo solo tre ragazzette sexy", nei loro video e concerti si divertono a provocare i fan indossando costumi super sexy. "In molti dicono che qualche volta ci comportiamo in modo troppo provocante. Uno dei commenti più gettonati al nostro video di Gun è pornografico. A prima vista possiamo capire che faccia questo effetto, ma basta guardarlo attentamente per capire che è pieno di senso dell’umorismo e di autoironia". Anti-femminismo - Poi l'affondo sulle Pussy Riot (le tre popstar russe finite in carcere perché considerate blasfeme) e le Femen (le attiviste ucraine nude per i diritti umani): "Qual è la condizione delle donne in Russia? Femminismo, ma siamo sicuri che il mondo ne abbia davvero bisogno? Per cosa stanno combattendo ora le femministe? Nel mondo di oggi, le donne sono a capo di intere nazioni, guidano multinazionali, hanno vinto premi Nobel. Vogliamo davvero privarci del privilegio di qualche piccola debolezza femminile?Il femminismo, nel nostro Paese, non è molto sviluppato. Noi donne sappiamo come ottenere i nostri diritti: non con la forza, ma con la debolezza".