Le proteste

Fischi per Renzi a Scalea: "Non ti importa niente del Sud. Vergognati"

simone cerroni

Dall’accoglienza avuta dell’istituto Salvatore Raiti di Siracusa con tanto di canzone alle contestazioni della scuola Caloprese di Scalea (CS), il premier Matteo Renzi è visto contestato da cittadini e genitori che lo attendevano davanti all'istituto pronti a rinfacciargli i pacchetti di riforme messi del suo governo. Quando il premier ha salutato da dietro il cancello chiuso, la gente gli ha risposto urlando e protestando. "Torna a casa Renzi! Nel tuo programma non c'è la parola Sud! Vergognati presidente del c...". Questa una delle scritte esposte, mentre su un altro cartello si può leggere: "Prima c'erano i cavalli di razza, adesso solo 'renzini'". Su altri cartelli proteste per la presenza di sottosegretari indagati nel governo: "Renzi, perché Gentile no e Barracciu sì?". Decine di cittadini hanno chiesto attenzione al premier con fischi e contestazioni: "Siamo disperati - racconta una lavoratrice ai microfoni di Sky - prendevamo 800 euro al mese, ora neanche 400. Abbiamo famiglia, moriamo di fame". Una delle mamme dice: "Vogliamo lavoro, non vogliamo la mafia".  E ancora: "Grazie alla spending review dal 31 marzo io e la mia famiglia non avremo un futuro".