Desnudo a sinistra

Massimiliano Santini, il candidato senza veli di Pesaro

Giovanni Ruggiero

Neanche il tempo di lasciare alle spalle le polemiche sul lato b di Paola Bacchiddu, portavoce della lista Tsipras, come strumento di campagna elettorale, che arriva da Pesaro l'assalto al Consiglio comunale del primo candidato "desnudo". Dice di battersi per una Pesaro "nuda" Massimliano Santini, 32enne candidato nella lista "Una città in Comune" che appoggia l'aspirante sindaco Matteo Ricci (Pd), presidente uscente della provincia di Pesaro-Urbino e membro della segreteria nazionale Pd. Contro Santini si è scatenata l'indignazione dei lettori, spesso anonimi, del Resto del Carlino che lo criticano per quel suo vizietto di farsi fotografare nature, come si vede anche in alcuni scatti su Facebook. Molto popolare tra i giovani pesaresi per una serie di eventi organizzati in città, Santini respinge le accuse di scarsa affidabilità, per lui le foto sono momenti goliardici di un ragazzo che si diverte, e risponde piccato sul suo profilo (tutto in maiuscolo): "Preferisco vivere in una città di persone ingegnose e nude piuttosto che in una città grigia, dove c'è chi fa solo dichiarazioni e non ha neanche il coraggio di farsi avanti".