L'offensiva

Raid aerei al via in Siria, scatta il piano Usa anti-Is

Gian Marco Crevatin

Gli Stati Uniti hanno cominciato gli attacchi aerei in Siria contro lo Stato Islamico. Ad annunciarlo il portavoce del Pentagono, John Kirby, che ha precisato che la decisione di avviare i raid è stata presa lunedì dall'esercito. I raid sono cominciati intorno alle 8.30 ora della costa est (le 2.30 italiane): il primo round di attacchi è finito dopo 90 minuti, ma secondo una delle fonti la durata dell’operazione prevista è di diverse ore. Nessun attacco aereo di oggi è stato condotto con droni, ma l’Osservatorio siriano per i diritti umani fa sapere che gli attacchi sono avvenuti dopo che alcuni droni hanno sorvolato le aree sotto il controllo dello Stato islamico. Is accusa il colpo - Sono stati colpiti obiettivi nella città siriana di Raqqa e nell'intera provincia omonima (con raid anche a Tabqa conquistata recentemente dai jihadisti, Ein Issa e a Tel Abyad che si trova al confine con la Turchia), e ci sono state vittime fra i militanti Is, soprattutto nei posti di blocco.