Giro del mondo

Bit a Milano, è la Cina la nuova frontiera del turismo

Giulio Bucchi

di Miska Ruggeri Pechino e Shangai, la Grande Muraglia e l'esercito di terracotta di Xi'an, ovviamente, ma anche Chengdu, con la riserva dei panda giganti e le coltivazioni di tè, le risaie di Guilin rese celebri dai film di Zhang Yimou, le montagne dello Yunnan, il deserto del Gobi, il villaggio a forma di bue di Hongcun (dal 2000 patrimonio dell'Unesco) e l'isola tropicale di Hainan. La Cina è l’ospite d'onore della XXXIII edizione della Borsa Internazionale del Turismo (alla Fieramilano di Rho fino a domenica), meta ideale nell'anno del Serpente (magari da abbinare ai sapori di Hong Kong e ai casinò di Macao) e balzata al terzo posto tra le destinazioni turistiche mondiali (dati dell'United Nations World Tourist Organization) con 56 milioni di presenze l'anno (+9%, con 240mila italiani nel 2011). Inoltre in Bit si affacciano anche Paesi emergenti come il Bangladesh (da marzo sarà attivo il secondo volo settimanale Biman Bangladesh Airlines da Fiumicino per Dacca), con la più ampia distesa di mangrovie al mondo sul Golfo del Bengala, e la più vicina Macedonia, che punta sulla natura (20 cime oltre i 2000 metri, 43 laghi e tre parchi nazionali) e sulla cultura (400 siti archeologici, oltre 950 chiese e monasteri con più di 15mila metri quadri di pitture murali, 22.500 icone e 240 iconostasi). In Europa una nuova meta per l'estate è Cipro Nord (con voli speciali Onur Airlines da Verona), che offre spiagge interminabili, mare cristallino, porticcioli di pescatori, rocche e castelli. Tutta da scoprire anche l'Albania, dall'altra parte dell'Adriatico, con le spiagge incontaminate di Gjipe e Jale. Mentre regalano ancora sorprese la San Pietroburgo delle notti bianche e la Mosca dei nuovi ricchi (dal 1° aprile il primo volo low cost Blu-espress.com collegherà due volte la settimana Fiumicino a Domodedovo a partire da 99,98 euro).  Nell'area caraibica (da fine giugno Blue Panorama volerà da Malpensa a Fort Lauderdale, punto d'imbarco per le grandi crociere), sempre in pole position Cuba e Repubblica Dominicana. In ascesa Aruba, isola a soli 20 km dalle coste del Venezuela: 108mila abitanti di ben 96 nazionalità diverse che parlano il papiamento e uniscono fascino europeo e calore latino. Un posto perfetto non solo per le immersioni, grazie ai tanti relitti, ma anche per windsurf e kitesurf sulla costa nord-est.  In Sudamerica resiste il mito della Patagonia argentina alimentato da Chatwin. Tra La Pampa a nord e la Terra del Fuoco all'estremo sud, le attività praticabili sono infinite: sci alpino a San Carlos de Bariloche, trekking sul ghiacciaio Perito Moreno, whalewatching nella Penisola Valdés, caccia al puma, pesca alle trote selvagge, rafting sul fiume Manso, relax alle terme di Domuyo... In Asia segnaliamo l'arcipelago giapponese di Okinawa, un inaspettato paradiso subtropicale tra il Mar Cinese Orientale e il Mare delle Filippine, dove nel XIII secolo è nato il karate e ancora oggi vivono centinaia di ultracentenari grazie alla dieta a base di goya (verdura), curcuma e shikuwasa (una sorta di limone). Agli antipodi, in primo piano Nuova Caledonia, con la capitale Nouméa e la laguna più grande del mondo, e Isole Cook, perfette, soprattutto Aitutaki, per matrimoni da sogno. Anche se il top non può che essere la Grande barriera corallina australiana.