Carla Bruni, la bad girl se ne va dall'Eliseo: "Io eterna adolescente"

L'ex first lady si confessa a Chi e parla della sua carriera, del marito e dei figli

L'ormai ex Première dame di Francia Carla Bruni, moglie dell'ex presidente francese Nicolas Sarkozy, si dice felice di poter tornare alla sua "vita normale" dopo la non riconferma del coniuge all'Eliseo: "Finalmente sono tornata a essere una cattiva ragazza, un'eterna adolescente. L'Eliseo non era casa mia, era una proprietà della repubblica francese. Oggi indubbiamente le cose sono più tranquille, più gradevoli. E poi potrò ricominciare a fare i miei concerti in giro" così ha dichiarato la modella e cantante quarantaseienne in un'intervista rilasciata a Chi. La Bruni è pronta per l'uscita del suo nuovo disco, "Little french songs", e non vede l'ora di tornare a brandire la sua chitarra. La bella Carla ha parlato anche del suo matrimonio: "Ho dedicato una canzone a mio marito, che si intitola Mon Raymond: gliel'ho fatta scoprire un po' alla volta, come quando si crea un abito su misura. Siamo molto simili io e lui: entrambi siamo complessi e sentimentali, anche se io sono più evanescente rispetto a lui". Gli impegni lavorativi però, spiega la Bruni, non la faranno stare troppo lontana dalla famiglia e soprattutto dai due figli, Giulia avuta da Sarkozy e Aurèlien frutto del precedente amore con Raphael Enthoven: "La tournée comincerà a novembre, ma cercherò di tornare spesso dai bambini: hanno i loro ritmi e io ho una concezione molto borghese dell'educazione. Sono molto 'mamma' con loro, me li godo, e questo è bello".