L'incontro

L'inchino di papa Francesco alla regina Rania di Giordania

Francesca Canelli

Papa Francesco accenna a un baciamano quando saluta la regina Rania di Giordania ricevuta in udienza assieme al marito, il re Abdallah Ibn Husayn. La semplicità e l'immediatezza di Bergoglio ancora una volta si manifestano. Il pontefice mantiene gli stessi atteggiamenti e le stesse abitudini che aveva prima di salire al soglio petrino. Nel corso dei colloqui, definiti "cordiali" da una nota della sala stampa vaticana, è stata riservata "una speciale attenzione alla tragica situazione in cui versa la Siria". Sono stati passati in rassegna anche diversi temi di comune interesse, "soprattutto la promozione della pace e della stabilità del Medio Oriente, con particolare riferimento alla ripresa dei negoziati tra israeliani e palestinesi e alla questione di Gerusalemme". Molti gli episodi che confermano l'autenticità di Papa Francesco. Ieri nella basilica di Sant'Agostino è arrivato con in mano la mitria di vescovo, avvolta in una sacca bianca. Altro episodio "fuori dal comune", la partenza per la Giornata mondiale della Gioventù, quando salendo sull'aereo, i fotografi lo hanno immortalato mentre si portava da solo la valigia.