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Fabrizio Corona attacca Renzi:"Sua pancetta metafora di cattiva politica"

Il re dei paparazzi spara a zero sul sindaco di Firenze: "Non è abbastanza tonico, vuol dire che ci sta prendendo in giro"

Serena Cirini
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La pancetta di Renzi? Fabrizio Corona non riesce proprio a farsene una ragione. Dal carcere di Opera, il re dei paparazzi sferra il suo attacco contro il sindaco di Firenze. L'Italicum, però, questa volta non c'entra. A scatenare le sue impietose critiche è, piuttosto, una riflessione di natura estetica: "Dovrebbe curarsi di più, avere un corpo tonico perché altrimenti vuole dire che ci sta prendendo in giro". Insomma: questione di panza, questione di sostanza.  L'ex fotografo sembra aver fatto di questo motto la sua filosofia di vita.  Guarda la gallery con le foto della pancetta di Renzi Il rammarico politico - Il segretario del Partito Democratico l'ha deluso e Fabrizio, palestrato convinto, ha affidato tutto il suo rammarico al settimanale Vanity Fair: "Uno che dà tanta importanza all'immagine, che se ne va al Quirinale con la giacca azzurra, dalla De Filippi col chiodo, usa la canzone I Love It come colonna sonora dei suoi eventi, non può poi rivelare questa scarsa attenzione alla forma fisica". Corona, come si sa, non perdona. Così, non ancora soddisfatto, ha preferito rilanciare e alzare il tiro: "La pancetta di Renzi è la metafora del politico che nasconde i difetti sotto una perfezione apparente": Da attento esteta a scrupoloso critico politico, il passo è a quanto pare molto breve.   Guarda le foto con Fabrizio Corona che si allena Il ravvedimento - Solo un anno fa, il paparazzo più discusso d'Italia si era invece espresso diversamente: "Renzi è un personaggio molto avanti, piace a molte persone soprattutto ai giovani". Ognuno d'altronde ha la sua personale scala di valori e, su certe cose, l'ex marito di Nina non è proprio intenzionato a transigere. A infastidirlo ci si è messo pure il dietrofront del futuro candidato premier sulla questione amnistia: "Non la pensava così nel 2012, quando firmò una lettera di solidarietà a Marco Pannella". Poi, Fabrizio ha un sussulto di umana compassione e si lancia in un accorato consiglio: "Matteo, se credi che sia giusto difendere i deboli e le persone che soffrono, non nasconderlo come fai con la pancia. Anche se magari non aiuta a vincere le elezioni". 

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