Stoccolma, si chiama Rakhmat Akilov l'uzbeko di 39 anni arrestato per la strage

L'uzbeko di 39 anni accusato dell'attentato con il tir sulla folla nel centro di Stoccolma aveva chiesto un permesso di soggiorno in Svezia nel 2014, ma la sua domanda era stata respinta nel 2016. La polizia svedese ha rivelato la sua identità, si chiamerebbe Rakhmat Akilov e secondo gli inquirenti aveva manifestato le sue simpatie per gruppi estremisti. Un secondo sospettato per la strage con il camion a Stoccolma è stato arrestato: «Posso confermare che una seconda persona è in stato di arresto», ha detto alla AFP il giudice che segue l'inchiesta, Helga Hullman. Al momento non è stato precisato il legame tra il secondo arrestato e il principale sospetto, l'uzbeko di 39 anni ritenuto l'autista del camion che ha causato 4 morti, due cittadini svedesi, un britannico, una donna belga e 15 feriti lanciandosi sui passanti in una strada pedonale del centro di Stoccolma. La polizia norvegese ha alzato il proprio livello di allerta a livello nazionale, dopo la scoperta di un ordigno artigianale a Oslo. Lo hanno annunciato le forze dell'ordine locali. Il rischio di attacco è stato alzato a «probabile» da «possibile». Un cittadino russo di 17 anni è stato arrestato come sospetto responsabile. Il 17enne viveva in Norvegia dal 2010 e aveva fatto richiesto di asilo. «Non è ancora chiaro se abbia agito da solo», ha detto Benedicte Bjoernland, capo della polizia di sicurezza locale, descrivendo l'ordigno come non adatto a causare gravi danni. Le autorità del Paese sono in stato di allerta rafforzata dopo che un camion a Stoccolma ha travolto i passanti in una zona pedonale, uccidendone quattro e ferendone 15. A commettere l'attacco sarebbe stato un 39enne uzbeko, che è stato arrestato e che sarebbe un simpatizzante dello Stato islamico.