Londra, Gloria Trevisan e Marco Gottardi sono morti nell'incendio
Sono morti Gloria Trevisan e Marco Gottardi, i due ragazzi veneti che vivevano nella Grenfell Tower a Londra. È infatti arrivata dall'avvocato della famiglia Trevisan, Maria Cristina Sandrin, l'ufficialità della notizia. Il legale è stato contattato dalla Farnesina. "Chiediamo a questo punto che vengano spenti i microfoni e le telecamere su questa vicenda - ha detto il legale - e che venga rispettato il dolore di queste due famiglie". I pompieri sperano che i decessi effettivi siano meno di 100. Oltre 70, dato aggiornato a venerdì sera, i dispersi. L'incendio è divampato tra la notte di martedì 13 e mercoledì 14, e ha devastato l'intero stabile. Ma con poche migliaia di euro i due ragazzi, e come loro le altre vittime, sarebbero salve. Secondo il quotidiano britannico The Guardian il materiale usato per rivestire la facciata del palazzo era l'opzione più economica, ma al tempo stesso la più infiammabile. E l'azienda Omnis Exteriors, che aveva fornito il composto di alluminio usato all'esterno dei 24 piani, lo ha confermato. I due fidanzati veneti abitavano al 23esimo piano, il penultimo dell'edificio di North Kensington: 120 appartamenti affittati a basso costo rispetto altre sistemazioni della city, per un totale di 600 persone residenti. Giulia e Marco, lauree da 110 e lode, erano arrivati a Londra a inizio marzo per costruire insieme una vita migliore di quella che l'Italia, fino al giorno della partenza, sembrava potergli offrire. "Londra sembrava la terra promessa. Volevano cercare un lavoro che li gratificasse, per essere indipendenti e anche per dare un contributo alle famiglie - ha raccontato Sandrin - In Italia la cifra massima che Gloria poteva trovare sul mercato era di 300-400 euro".