Spy Story

Russiagate, spunta Lady Abramovich: intrigo internazionale, il ruolo della bellona russa / Guarda

Alessandra Menzani

Il miliardario russo Roman Abramovic, oggi più noto per essere il proprietario della squadra di calcio londinese del Chelsea, e Dasha Zhukova, fondatrice dell’ormai più famosa galleria d’arte contemporanea di Mosca “Garage”, hanno annunciato la loro separazione dopo una love story di dieci anni. L’oligarca 49enne e la compagna 36enne hanno dato la notizia alle agenzie stampa: “Dopo dieci anni insieme, abbiamo preso la difficile decisione di separarci, ma restiamo amici, genitori e soci”, scrivono in una dichiarazione congiunta trasmessa all’Afp da un portavoce di Abramovic. La zarina Dasha balza alle cronache anche per un altro motivo di natura meno "frivola". Come si legge su La Repubblica, spunta il suo presunto ruolo di mediatrice nel Russiagate, l' inchiesta sulle possibili collusioni tra l' amministrazione Trump e il Cremlino. La neonata newsletter russa pomeridiana The Bell, "La campana", citando "un funzionario altolocato russo", riporta che sarebbe stata la Zhukova a organizzare gli incontri tra l' entourage di Trump e il governo russo. Abramovich, invece, non avrebbe mai preso parte agli incontri. L'interessata ha smentito ma gli osservatori fanno presente che The Bell è un organo di stampa autorevole. Una conferma sarebbero poi i rapporti tra Daria, per tutti "Dasha", e Ivanka Trump, la vera first lady americana. Sono state insieme a vedere importati partite di tennis a NYC e a gennaio la russa ha partecipato al party inaugurale della presidenza Trump su invito di Ivanka. E' in affari con Joshua Kushner, il cognato di Ivanka. Jared, il marito della Trump, settimane fa testimoniava davanti alla Commissione Intelligence del Senato americano sui suoi presunti contatti con Mosca. Contatti che, a detta di The Bell, avrebbe favorito Dasha.