Con Victoria Cabello

Il ritorno dei Monchhichi: riecco le scimmiette degli Anni 80

Alessandra Menzani

E niente, praticamente ritornano i Monchhichi. E voi direte «Ma che roba è?» o «dove li ho già sentiti?». Infine, vi servirà poco tempo per mettere a fuoco la faccenda e sistemare tutti gli ingredienti: un pizzico di magia Anni 80, una spolverata di «cultura animata» giapponese, un tot di scimmiette pelose e pacioccone. Miscelate il tutto e in un amen vi verrà in mente che da qualche parte, in solaio o ancora al suo posto nella vecchia cameretta, anche voi avete il vostro Monchhichi. Sì, insomma, il cartone animato che 35 anni fa spopolò in giro per il mondo al punto da entrare nelle case degli italiani sottoforma di pupazzetto scimmiesco, torna, e lo fa a partire da dopodomani 3 novembre su DeAJunior (canale 623 della piattaforma Sky). L' ambaradan porta con sé tutti i pregi del successo che fu e ne abbatte i limiti a suon di tecnologia e contenuti di primissima qualità. In Francia, dove è stato prodotto, è partito con il botto (26% sulla quota di mercato), l' Italia sarà il secondo Paese (tra i tantissimi che l' hanno acquistato) a mandarlo in onda e ha persino deciso di «metterci del suo». Il «suo» ha il volto decisamente fresco e pimpante di Victoria Cabello, già vj, già presentatrice di Quelli che il calcio, già a Sanremo 2006, già alle Iene, già giudice a XFactor, già eletta conduttrice dell' anno nel 2012 e lontana dalla tv da qualche tempo per scelta personale. Ora il ritorno con - parole sue - «una produzione alla quale non potevo dire di no, anche solo perché con i Monchhichi sono cresciuta». Che ti combina la Cabello? Canta la sigla del cartone come una novella Cristina D' Avena («mi sono divertita un sacco») e introduce ciascuno dei 52 episodi con una clip che - dal karaoke alla cucina, fino alle tecniche del linguaggio - proietta i bambini nel meraviglioso mondo della cultura giapponese. Parola a Victoria: «Cerchiamo in maniera semplice e divertente di avvicinare i bimbi a un mondo che non conoscono. Ho già avuto esperienze lavorative nel campo dei cartoni animati (era la voce della pappagallina nel fortunato Rio ndr) e devo dire che i più piccoli mi hanno sempre voluto molto bene, forse perché non li tratto da bambini». Parola a Massimo Bruno, direttore tv De Agostini eEditore: «Crediamo molto in questo prodotto, si tratta di un cartone animato di primissima qualità con un costo di produzione che sfiora i 10 milioni di euro e che si rivolge ai più piccoli, ovvero i bambini tra i 3 e i 5 anni (la cosiddetta fascia Pre-school), quando ancora non sono concentrati esclusivamente sui videogiochi. Abbiamo subito pensato a Victoria perché è perfetta per il pubblico a cui si rivolge il cartone». Infine, spazio alle scimmiette, che poi sono le grandi protagoniste della faccenda. C' è Kauri, assai brillante e costantemente nei guai; c' è Willow l' ingegnoso tuttofare; c' è la piccola Hanae, vera leader del gruppo, sempre positiva e determinata. Giorno e ora di programmazione? Tutti i venerdì alle 19.30 «anche se ormai», prosegue Bruno, «i genitori sfruttano moltissimo l' opzione on demand per guardare i prodotti quando meglio credono». Fine. Responso a bimbi e genitori e bentornata alla Cabello: alla tv del «precotto» e standardizzato mancava la sua voglia di sperimentare, al punto che la perdoniamo nonostante in conferenza stampa abbia osato dire «sono innamorata pazza di Ballando con le Stelle». di Fabrizio Biasin inviato a Tockyo