Cerca
Logo
Cerca
+

Aeronautica 96 anni dopo. A Pratica di Mare Cerimonia e premiazione della 46° Brigata Aerea e del 3° Genio

Giulio Bucchi
  • a
  • a
  • a

Pratica di Mare (RM), 26 Marzo. "Il veloce progresso tecnologico richiede alla Forza Armata una continua valorizzazione della propria competenza distintiva nella dimensione aerea, anche nella prospettiva di rafforzare il ruolo di attore abilitante nella naturale estensione verso l'aerospazio e lo spazio" dichiara il Generale Alberto Rosso, Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare a Pratica di Mare, nel corso delle celebrazioni per il 96° dell'Arma Azzurra, evento al quale hanno preso parte anche il Capo di Stato Maggiore della Difesa Generale Enzo Vecciarelli e il Ministro della Difesa Elisabetta Trenta, che non ha mancato di ricordare l'impegno nella "protezione dei nostri cieli così come il soccorso alle popolazioni colpite da calamità, il trasporto d'urgenza di malati, il contributo alla difesa degli spazi euro-atlantici e alle missioni internazionali" che sono "solo alcune delle innumerevoli attività che le donne e gli uomini in uniforme azzurra sostengono con grande impegno e delle quali, come cittadini italiani, dobbiamo essere profondamente orgogliosi". Ricordare, celebrare e, soprattutto, premiare l'impegno quotidiano, in italia e all'estero, dei reparti di volo e non. Ad esempio il 3° Genio di Bari Palese per la prontezza mostrata durante il G7 di Taormina del maggio 2017 e in occasione delle abbondanti nevicate che interessato le Marche due anni, comprese le zone già martoriate da silsma. Alla Bandiera di Guerra della 46° Brigata Aera di Pisa è stata, inoltre, concessa la decorazione di Cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia  per il prezioso supporto fornito per il trasporto tattico ed il rifornimento in volo in molteplici ed impegnative operazioni di mantenimento della pace e della sicurezza internazionale, un riconoscimento che assume un significato ancora più particolare in questo momento, con gli equipaggi della Brigata impegnati nel trasporto di operatori della Protezione Civile ed aiuti umanitari per le popolazioni colpite dal terribile ciclone Idai in Mozambico.  di Marco Petrelli

Dai blog