Chloe Ayling, le agghiaccianti foto dalla prigionia: come l'aveva ridotta il rapitore polacco
Il rapitore di Chloe Ayling ha inviato ai tabloid inglesi alcune agghiaccianti foto della 20enne modella britannica, sparita a inizio luglio per 6 giorni da Milano. È il Daily Mirror a pubblicare un paio di quelle foto, scattate dal polacco Lukasz Herba nel luogo della prigionia, un casolare vicino a Torino. Una vicenda ancora oscura, a cui ogni giorni si aggiungono dettagli inquietanti. Una ragazza bionda, del tutto assomigliante alla Ayling, è stesa a occhi sbarrati sul pavimento. Indossa un costume da bagno intero e sulla pancia ha appuntato un biglietto con scritto "On sale", in vendita. Herba, che le autorità italiane hanno definito un "pericolosissimo mitomane", così scriveva ai tabloid: "Sapevate che Chloe Ayling è stata rapita in Italia e ora è stata messa in vendita dalla mafia russa?? Guardate il biglietto". Un dettaglio che contraddice in parte la versione fornita dallo stesso Herba alle autorità italiane, secondo cui il rapimento della modella sarebbe stato commissionato da una organizzazione criminale internazionale, la Morte nera, gruppo guidato da romeni con base a Londra attivo sul Deep Web che fornirebbe dietro lauta ricompensa ragazze europee vergini a facoltosi uomini d'affari arabi. Una ipotesi su cui a oggi non ci sono però conferme.