Samra Kesinovic, la "sposa della jihad" austriaca ammazzata a martellate
Qualche giorno fa la notizia: Samra Kesinovic, la ragazzina austriaca figlia di immigrati bosniaci partita per la Siria per arruolarsi con l'Isis, è morta. Si era pentita, la "sposa della jihad", e aveva tentato la fuga dei tagliagole. Il risultato? La hanno ammazzata. Voleva andarsene da Raqqa e invece ha abbandonato questo pianeta. E ora escono particolari raccapriccianti su come gli "adepti" del Califfato la abbiano uccisa. Le indiscrezioni vengono rilanciate dal quotidiano austriaco Krone Zeitung, secondo il quale la ragazza sarebbe stata prima pestata a sangue, e poi finita a martellate. Botte e martellate, dunque. Un orrore inconcepibile. Con lei, si ricorda, era partita anche la sorella, Sabina, che avrebbe perso la vita in battaglia: non è chiaro se sia stata colpita o se si è "immolata" come kamikaze.