Peccatore

Paolo Brosio: "Quando vedo le donne, mi tentano"

Alessandra Menzani

Paolo Brosio confessa i suoi peccati. Lo fa con il sacerdote ogni domenica (o magari più spesso) e lo fa in radio. Ai microfoni di Radio Cusano Campus, l'emittente dell'Università degli Studi Niccolò Cusano, l'ex giornalista del Tg4 parla prima di Medjugorje e poi di se stesso. "Quest'anno sono i 100 anni da Fatima, a Medjugorje, in 2 messaggi, la Madonna ha detto che è venuta a Medjugorje a terminare ciò che aveva iniziato a Fatima, dove aveva potuto svelare solo una parte dei segreti, mentre alcune parti del terzo segreto non sono state svelate". Parla di aborto e legalizzazione delle droghe leggere. E poi della Madonna. "Ci ama per come siamo fatti, siamo tutti infinitamente amati da Dio, che ci ha regalato il dono della libertà individuale. Non arriva a tutti la chiamata di Maria, perché nella mente di una persona più chiusa può esserci un rifiuto. Ognuno ha il suo percorso, io avevo il cuore ferito, stavo precipitando. Quando hai bisogno d'aiuto di solito si va prima dalla Madonna, che poi porta la tua richiesta a suo figlio Gesù". Come aveva raccontato a Libero, Paolo Brosio resta un peccatore. Tenta di resistere al richiamo del diavolo, ma a volte cede. "La mia vecchia vita cerca di tentarmi ogni giorno, in ogni momento". "Io comunque non sono diventato un santo, quando passa una donna la guardo e dal mio cuore non è che escano dei pensieri tanto puri", ammette, "ma questo perché sono debole, star dietro a Dio non è facile, tante volte preghi preghi e poi caschi. L'amore si deve concretare nel fare figli, nel procreare. Se noi vogliamo amare una donna per godere noi stessi e basta diventa un problema".