Berlusconi diserta la Sardegna, ma non si ferma la produzione di marmellate "Del Presidente"
Porto Rotondo, quest' anno, dovrà rassegnarsi a non vedere il leader azzurro. Anche se a Villa La Certosa, buen retiro sardo di tante altre estati, tutto si svolge come se il presidente dovesse arrivare. Anche quest' anno, per esempio, verrà prodotta una specialità che nasce proprio da questi 75 ettari che danno sul mare. E diventata un cult tra i conoscenti più stretti dell' ex premier. Parliamo delle "Marmellate del presidente", confetture bio fatte con gli agrumi coltivati nella tenuta di Porto Rotondo. Ciascuna confezione è fatta di cartone - che richiama all' idea della natura - e contiene due vasetti in vetro. L' etichetta porta la scritta "Del Presidente", subito sotto c' è l' indicazione del tipo di marmellata, e in basso: "Tenuta La Certosa, Porto Rotondo". Ma non sono marmellate qualunque. I frutti, infatti, provengono dall' agrumeto della villa. Un pezzo di terreno che riunisce ben 800 piante di ben 160 specie. In certi casi si tratta di agrumi rarissimi. Per esempio c' è la cosiddetta Mano di Buddha, una particolare varietà di cedro che produce frutti con protuberanze che assomigliano a dita. Si trova in Cina, Giappone e India del Nord. E da quelle parti viene considerato un porta fortuna. C' è, poi, il kumquat, detto anche mandarino cinese: un agrume ricco di oli essenziali, utile per il sistema immunitario e le vie respiratorie. Anch' esso si dice porti fortuna a chi lo degusta. A produrle è una delle tante cuoche di villa La Certosa, secondo una ricetta sarda. Poi vengono confezionate e spedite ad Arcore, dove vengono distribuite dal proprietario come regalo natalizio. E chissà che non ne faccio dono anche a Salvini. di Elisa Calessi