Adriano Panatta, il dramma segreto: "Ho perso tutti i miei trofei"
Adriano Panatta, campione italiano del tennis, 66 anni, si lascia andare ai ricordi in una lunga chiacchierata con il Corriere della sera. Lo sportivo ha parlato dei suoi successi sulla terra rossa e dei vecchi amori. Vincitore nel 1976 vinse il Roland Garros (secondo italiano dopo Nicola Pietrangeli ad aver messo le mani sul trofeo) e la Coppa Davis con la squadra italiana, ha ricordato il suo amico contato la sua amicizia con il collega Bjorn Borg: "Un matto calmo. Serissimo quando giocava, un pazzo totale fuori. Ci stiamo simpatici, senza sapere perché, da quando lo battevo al Roland Garros. Mi diverto a insultarlo: Bjorn, non sei mai stato capace... E lui ride, ride moltissimo". Panatta ricorda Loredana Bertè, ex compagna di Borg: "Vieni, ti presento un amico, mi dice. Arriviamo in Cinquecento a Piazza Venezia. Sotto il balcone del Duce c'è uno sciroccato vestito da marziano: stivali, tuta, mantello... È Renato Zero". Panatta ha poi raccontato di non essere più in possesso delle coppe e dei trofei vinti nella sua fortunata carriera: "Non ho più niente. Roma? Persa. Parigi? Persa. La Coppa Davis? Mah, ho visto che Bertolucci a casa ce l'ha. La mia? Boh".