Il Velo della Sposa
Dopo l'abito da sposa, il velo è uno degli articoli più importanti per curare il look della sposa. Oggi si può scegliere qualsiasi tipo di velo , ma è importante capire che si tratta di un accessorio, e dunque è solo parte dell'outfit generale. Deve essere abbinato correttamente per poter valorizzare al meglio l'abito, la forma del viso e del corpo, la pettinatura e il posto in cui si festeggiara' il matrimonio. Il velo da sposa è un accessorio che non passerà mai di moda: infatti ha una lunghissima tradizione il cui significato lo rende ancora più indispensabile per tutte le spose. Nell'antica Roma il velo era indossato dalla sposa come simbolo di buon augurio: durante la cerimonia veniva posto anche sulla testa dello sposo, come se si intendesse proteggere la coppia. Questo velo, detto “flemmum” era dei colori del fuoco: poteva quindi essere giallo o rosso. La sposa dell'antica Roma indossava sopra il velo una coroncina di mirto e fiori di arancio: questa corona era un simbolo di vittoria per la sposa che era riuscita a non cedere alle tentazioni della passione e aveva preservato la sua verginità. In seguito il velo bianco veniva usato per avvolgere e coprire la sposa durante il tragitto tra la casa del padre e la chiesa. Si pensava cosi' di proteggerla dagli spiriti maligni che avrebbero potuto approfittare del momento in cui non era piu' sotto la protezione del padre e non ancora sotto quella del marito. Le regole del bon ton suggeriscono un velo sobrio ed elegante per un abito ricco ed importante e, viceversa, un velo in pizzo o ricamato per un abito semplice e minimalista. Esistono diversi modelli, vi elenchiamo la descrizione dei piu' usati: Velo all'americana: è più corto davanti e più lungo dietro, e cela il volto. La sposa dovrà portarlo calato sul viso al suo ingresso in chiesa, poi sarà lo sposo a sollevarlo al momento dell'incontro all'altare. Velo triangolare: è un velo sbarazzino e disinvolto, corto al gomito e può essere formato da uno strato unico o doppio di tulle da appuntare sulla nuca con un pettinino. Velo lungo: è adatto per gli abiti importanti e alle cerimonie solenni. É il più romantico e formale. Velo “da cattedrale”: già dal suo nome denota un aspetto molto imponente, è il classico velo molto lungo, maestoso e scenico usato nei matrimoni regali. Generalmente necessita dell'aiuto di damigelle e paggetti. Velo a “cascate”: appuntato sulla nuca scende sulle spalle con un effetto piramide. E' un velo classico e molto elegante. Velo a “scialle”: questo tipo di velo impreziosisce il look e non copre totalmente il design dell'abito; è adatto ai vestiti dalle scollature ampie e generose o senza spalline. Cade sulle spalle come fosse una mantellina per poi proseguire più lungo sulla schiena. Velo classico o da valzer: è un velo elegante che termina ad altezza pavimento, è adatto a tutte le spose che amano questo genere, copre l'intera figura fino ai piedi rendendola leggiadra senza impedire i suoi movimenti. Qualche ulteriore utile suggerimento nella scelta del velo: il velo non dovrebbe superare i 3 metri di lunghezza, è perfetto per la cerimonia in chiesa, sconsigliato invece in municipio. E' indicato alle spose che non abbiano più di 35 anni e che siano al primo matrimonio. Negli altri casi è preferibile scegliere un capello in linea con l'abito oppure degli accessori più ricchi per l'acconciatura. Photo Credit: Azeta Foto Michele Dell'Utri