Crisi

Disoccupazione al 10,9%: ai massimi dal 1999

Lucia Esposito

Ecco i risultati dei professori. I voti in pagella non sono altissimi, anzi. La disoccupazione non è mai stata così alta dal 1999, lo spread continua a salire. Basterebbero questi due elementi per certificare il fallimento del metodo dei professori.  Gli ultimi dati Istat sulla disoccupazione sono inquietanti: il tasso è salito al 10,9% nel primo trimestre dell'anno, mentre ad aprile si è attestato al 10,2%, in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto a marzo e di 2,2 punti su base annua. Lo rileva l’Istat, segnalando che il tasso del primo trimestre è il più alto dal primo trimestre 1999. E segnala che si tratta il tasso più alto dal gennaio 2004, e cioè da quando sono iniziate le serie storiche mensili. In un solo mese, e cioè da marzo ad aprile scorsi, ci sono 38mila occupati in meno: secondo i dati dell’Istat, infatti, il numero dei disoccupati è cresciuto dell’1,5% rispetto a marzo. Su base annua il numero di disoccupati è aumentato invece del 31,1% (621 mila unità) I numeri Nel dettaglio, ad aprile, gli occupati sono 22.953 mila, in diminuzione dello 0,1% (-28 mila unità) rispetto a marzo. Il calo è determinato dalla contrazione dell’occupazione maschile. Nel confronto con lo stesso mese dell’anno precedente l’occupazione segna un aumento dello 0,1% (23 mila unità). Il tasso di occupazione è pari al 57,0%, invariato in termini congiunturali ma in aumento di 0,2 punti percentuali nel confronto tendenziale. Il numero dei disoccupati, pari a 2.615 mila, cresce dell’1,5% (38 mila unità) rispetto a marzo. Su base annua il numero di disoccupati aumenta del 31,1% (621 mila unità). Il giudizio I professori, saliti in cattedra, proprio per risolvere l'emergenza dello spread, per mettere mano ai conti malandati dell'Italia, sono riusciti solo a imporre nuove tasse. Zero tagli agli sprechi. La riforma del lavoro è stata approvata in Senato ma deve ancora affrontare l'esame della Camera. Intanto l'esercito dei disoccupati s'infoltisce...