Nuovo record

Bankitalia: debito pubblico record a 1.972 miliardi, 6,6 in più solo a giugno

Giulio Bucchi

Il debito delle amministrazioni pubbliche a giugno è aumentato di 6,6 miliardi rispetto al mese precedente, raggiungendo un nuovo massimo storico pari a 1.972 miliardi di euro. E’ quanto si legge nel supplemento al Bollettino statistico Finanza pubblica, fabbisogno e debito della Banca d’Italia. L'aumento è dovuto principalmente all’incremento delle disponibilità liquide detenute dal Tesoro (di 10,3 mld, a 46,1) e a scarti di emissione (1,7 mld), che hanno più che compensato l’avanzo di 5,4 miliardi registrato nel mese. Quest’ultimo è stato ridotto (e di conseguenza il debito accresciuto) per 0,2 miliardi (1,4 nello stesso mese del 2011) dalla quota di pertinenza dell’Italia delle erogazioni effettuate dall’European Financial Stability Facility (Efsf). Al netto delle erogazione dell’Efsf, l’avanzo del mese sarebbe stato pari a 5,6 miliardi (superiore di 2,6 rispetto al corrispondente periodo del 2011). Pozzo senza fondo - Nel complesso nei primi 6 mesi dell’anno il fabbisogno delle amministrazioni pubbliche (47,7 mld) è stato superiore di 1,1 miliardi rispetto a quello registrato nel corrispondente periodo del 2011 (46,6 miliardi), aumento dovuto principalmente ai maggiori esborsi in favore degli altri paesi   dell’area dell’euro (pari, nel periodo di riferimento, a circa 16,6 miliardi, a fronte dei 6,1 nel 2011). Le misure relative alla tesoreria unica hanno comportato il riversamento da parte degli enti decentrati presso la tesoreria centrale di 9 miliardi, precedentemente detenuti presso il sistema bancario.