Mercati sotto tiro

Crollano le Borse, spread sopra i 400

Lucia Esposito

Effetto-Francia sui mercati. La vittoria dell'euroscettico Hollande sul presidente uscente Nicolas Sarkozy ha avuto conseguenze immediate sull'apartura delle Borse. Hollande non è ai piedi della Merkel come Sarkozy sulle scelte di politca economica e per questo la sua possibile ascesa all'Eliseo ha messo in crisi i mercati. A incidere sui dati di lunedì 22 aprile anche il fallito negoziato sul piano di austerity. Pesa in positivo invece il rafforzamento delle risorse a disposizione del Fmi per far fronte alla crisi europea.A Milano il Ftse Mib è stato il peggiore del continente, cedendo il 3,83% e archiviando la seduta sotto quota 14mila punti, mentre lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi chiude a quota 409 punti, in rialzo rispetto all'apertura e ai 397 punti della chiusura di venerdì scorso. Piazza Affari ha perso 12 miliardi. L'ondata di vendite ha travolto le banche con Unicredit in calo del 6,42%, Intesa Sanpaolo del 6,29%, Bpm del 5,59%, Banco Popolare del 5,79% e solo Mediobanca che riesce a contenere il ribasso all'1,96 per cento. Giù anche Mediobanca. Tonfo di Stm a -14% e di Fiat Industrial (-7%). In tutta europa sono stati 160 i miliardi andati in fumo.