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Catturato il pornoattore killerche ha fatto a pezzi l'amico

La fuga del pornoattore killer è terminata a Berlino

La fuga di Luka Magnotta termina a Berlino: è sospettato di aver spedito per posta pezzi di corpo della vittima

Andrea Tempestini
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E' finita la fuga dello psycho-killer canadese ricercato dalla polizia di mezza Europa. Luka Rocco Magnotta, il 29enne attore porno sospettato di aver ucciso e fatto a pezzi il suo compagno, i cui pezzi sono poi stati spediti per posta è stato catturato a Berlino, in un internet-caffè a Neukoelln, un quartiere operaio della capitale tedesca. Ne ha dato notizia l'edizione online del quotidiano Bild. I sospetti - Nel corso della giornata erano trapelati i timori della polizia francese, che sospettava che Magnotta fosse fuggito da Parigi, circostanza poi confermata. Una fonte vicina alle indagini aveva riferito che il sospetto killer era stato avvistato venerdì scorso lla stazione internazionale di pullman del quartiere di Bagnolet, alle porte di Parigi, dalla quale sarebbe partito. Un impiegato della Eurolines, la compagnia che gestisce gli autobus che viaggiano tra la Francia e il resto d'Europa, ha confermato che la polizia ha visitato la stazione: "Non siamo autorizzati a chiedere i documenti per un viaggio in Europa, eccetto che per l'Inghilterra. Se si è registrato sotto falso nome e ha pagato cash, è come cercare un ago in un pagliaio".  La pista romena - Nella stazione ci sono telecamere di sorveglianza ma non era chiaro se la polizia avesse esaminato i filmati. Un impiegato ha raccontato che la polizia ha mostrato a vari suoi colleghi una foto del ricercato: uno ha detto di averlo visto a bordo di un pullman diretto a Berlino venerdì notte (forse, questa, è stata l'imbeccata decisiva); un altro ha sostenuto che qualcuno che gli assomigliava è salito su un pullman diretto in Romania. La stazione di autobus si trova nelle vicinanze di un hotel di Bagnolet a Seine Sain-Denis, dove la presenza del giovane era stata segnalata nei giorni scorsi. Allertata da un testimone, la polizia ha visitato sabato l'albergo: il giovane aveva già lasciato la stanza, ma gli investigatori vi hanno trovato riviste pornografiche e sacche per il vomito della compagnia aerea da lui utilizzata per il volo tra Canada ed Europa.    La fuga - Magnotta, che ha pubblicato su Internet un video del suo atroce omicidio e che poi ha spedito pezzi del corpo della vittima in giro per il Canada, era ricercato dall'Interpol. Le telecamere di sorveglianza ne hanno catturato le immagini ai controlli di sicurezza alla partenza. Nel momento della fuga aveva un maglione con un'immagine di Topolino. Arrivato a Parigi, è stato probabilmente ospitato da un uomo nel sobbordo di Clichy-la-Garenne. Poi è stato visto a Batignolles, un quartiere centralissimo, dove ha trascorso due notti in una pensione; lì è stato riconosciuto in un bar dove ha cercato di introfularsi in una festa privata, ma senza successo. Il giovane era stato visto anche, nella notte tra mercoledì e giovedì, con un uomo fisicamente molto appariscente; e sarebbe andato alla Bastiglia. Ma la caccia ancora continua.

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