Diritti civili negati

Ecco il frutto della primavera arabaLa Tunisia cancella la parità dei sessi

Nicoletta Orlandi Posti

La primavera araba rischia di riportare indietro l'orologio della storia per quanto riguarda i diritti civili. L'assemblea costituente al lavoro per scrivere la nuova Costituzione della Tunisia ha inserito un articolo che di fatto abolisce l'uguaglianza tra uomo e donna. L'articolo stabilisce che "lo Stato assicura la protezione dei diritti della donna, sotto il principio della complementarità (non uguaglianza) con l'uomo in seno alla famiglia, e in qualità  di associata all'uomo nello sviluppo della Patria".  Tanto basta per far insorgere Amnesty International e l'Associazione tunisina delle donne democratiche che denunciano il tentativo della Tunisia di abolire i diritti delle donna per via costituzionale. La nuova Costituzione, prima di essere promulgata, dovrà però essere approvata dal parlamento in seduta plenaria. E non sarà facile.