Il giornalista Rai in Bahrein pensa al lato b della collega

Andrea Tempestini

  In Bahrein, alla vigilia del Gran Premio di Formula 1, sale la tensione e prosegue la guerriglia: la garà automobilistica con tutta probabilità si disputerà, ma fino all'ultimo potrebbe essere annullata. Nella squadra inviata dalla Rai nell'emirato per seguire l'evento c'è anche il giornalista Giulio Delfino, che da quando è arrivato in Barhein, delle proteste e della durissima repressione, ha parlato ben poco. Venerdì sera, a chi gli chiedeva di raccontare cosa accadesse nel Paese ai radioascoltatori, ha spiegato che tutto era tranquillo: "Ci sono 500-100 teste calde", ma nessun problema per la sicurezza. La foto del lato b - Secondo Delfino nei giorni caldi del Bahrein basta stare un pochino più attenti; lo ha detto chiaro e tondo dopo che i membri del team Force India sono stati bersagliato da bottiglie molotov, una delle quali ha colpito un camion della squadra. Secondo il giornalista, lo ha spiegato su twitter, sono stati "imprudenti". E sempre su twitter il corrispondente di viale Mazzini ha consumato il secondo scivolone: ha infatti pubblicato la fotografia di un sedere femminile, scattata nei box. La donna tiene in mano un block notes, un particolare che lascia intuire che possa essere una sua collega.  Scatto rimosso - Insomma, il buon Delfino piuttosto che provare a raccontarci le violenze che stanno scuotendo il Paese, travolto dalle proteste e insaguinato dalla repressione, preferisce dare in pasto le forme femminili ai social network. Dopo la pubblicazione dell'immagine, il corrispondente è finito nel mirino degli utenti di twitter, che lo criticavano per la scelta poco elegante. E così il giornalista della televisione pubblica ha deciso di rimuovere lo scatto. Ma orami la foto la avevano vista in tanti.