L'avvertimento

Delrio: "Via i ministri che falliscono"

Ignazio Stagno

Graziano Delrio prepara i tagli. Non ai csti della politica, ma alla squadra dei ministri. Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio avvisa i ministri del governo: "Dovete lavorare, altrimenti lasciate il governo". La spending review è il pilastro più importante per il taglio delle tasse, visto che impegnerà 32 miliardi in tre anni e "li sposterà dalla spesa improduttiva agli investimenti per la crescita e l'occupazione". Con questa posta in palio non ci sono garanzie per nessuno: "I ministri e gli alti dirigenti dei ministeri saranno giudicati in base alle loro 'performance'. Chi a fine anno non avrà portato a casa il risultato, dovrà andarsene". "Via chi non lavora" - Insomma la posizione di Delrio è chiara: chi non lavora va a casa. Il premier con le slides mostrate a palazzo Chigi la scorsa settimana ha alzato la posta sulla sua azione di governo. I tagli all'Irpef e le relative coperture da trovare sono un banco di prova fondamentale per il governo. Un fallimento su questo fronte potrebbe costare caro a Renzi e alla sua squadra. Sulla spending review, Delrio, in un'intervista a Repubblica fa sapere: "Nella riunione con gli altri ministri ho messo in chiaro che abbiamo portato la spending review a Palazzo Chigi perchè quelli indicati non saranno obiettivi facoltativi", per cui, avverte i ministri, "chi non funziona va via".