Coronavirus, Antonio Socci contro Conte: "Era l'unica soluzione per fermare l'epidemia, non ha avuto il coraggio"
Sul coronavirus, Antonio Socci la pensa come Guido Crosetto: andavamo messi in quarantena i cinesi di rientro in Italia quando a Wuhan era già scoppiata l'epidemia che ora sta terrorizzando il nostro Paese. "Il governo italiano - scrive su Twitter l'editorilista di Libero - avrebbe dovuto farlo a febbraio con chi rientrava dalla Cina, ma non ha avuto il coraggio".
"Qualche domanda in più dobbiamo porcela" Coronavirus, Crosetto processa il governo Conte
Una scelta da mettere in conto alla sinistra italiana, che in parlamento, in piazza, sui social e sui giornaloni "allora si batteva contro il 'razzismo' con l'iniziativa 'abbraccia un cinese' e mangiando involtini primavera ai ristoranti cinesi..". Quanto fosse miope e fuori fuoco quella campagna, aggiungiamo noi, è venuto purtroppo alla luce molto presto: avete visto per caso qualcuno, dalle parti del Pd e LeU, chiedere cene sociali a Codogno o abbracciare un abitante della zona rossa italiana? La risposta è semplice: no.