
Coronavirus, Antonio Socci e il dubbio sui servizi segreti: hanno taciuto il rischio pandemia? Interrogazione parlamentare

Antonio Socci rilancia su Twitter l’articolo de La Stampa a firma di Jacopo Iacoboni, che è venuto a conoscenza di un’interrogazione parlamentare depositata alla Camera il 14 aprile. Il documento è firmato dai 5 Stelle, che invitano Giuseppe Conte a dichiarare se corrisponde al vero che l’intelligence americana aveva informato quella italiana sul coronavirus.
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I servizi segreti sapevano del rischio di pandemia e hanno taciuto? Come mai il dipartimento per le informazioni e la sicurezza della Repubblica, guidato da Gennaro Vecchione (voluto fortemente da Conte), non ha informato i parlamentari negli highlights del 29 febbraio? Solo un errore di valutazione?”. Queste sono le domande principali dell’interrogazione, che richiede anche spiegazioni su un dettaglio che non tutti conoscono: “Le ragioni del mancato rilievo della notevole presenza di persone provenienti da Wuhan alla fiera che si tenne a Rimini dal 16 al 20 gennaio, proprio nei giorni della chiusura per coronavirus della medesima regione da parte del governo cinese”.
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