Vittorio Feltri, legge per regolarizzare i clandestini: “I neri possono essere sfruttati e i nostri disoccupati no?”
“Pronta una legge che regolarizza 600mila stranieri destinati a lavorare in campagna. Dove i nostri disoccupati non vogliono andare: preferiscono le vacanze al mare”. È il commento tagliente di Vittorio Feltri in merito all’indiscrezione de Il Giornale, secondo cui sarebbe pronta una bozza di legge in 18 articoli che si occupa della regolarizzazione degli immigrati tramite una “dichiarazione di emersione dei rapporti di lavoro”. Già negli scorsi giorni si è generata una certa tensione tra la maggioranza e l’opposizione sull’argomento, e in particolare tra la ministra Teresa Bellanova e il leghista Matteo Salvini. Proprio ad un sostenitore di quest’ultimo Feltri ha avuto un botta e risposta: “Io in campagna ci vado a lavorare, ma devono darmi 12 euro l’ora. Non sono nato con l’anello al naso, piuttosto faccio la fame che ingrassare le coop rosse”, il commento al quale il direttore di Libero ha replicato così: “Invece i poveri neri possono essere sfruttati?”.