Costituzione

Paolo Becchi firma l'appello di Vittorio Sgarbi al presidente Mattarella: "Basta ledere le libertà fondamentali"

L’Italia si appresta ad entrare nella fase 2, ma intanto non si placa la polemica sui decreti di Conte ritenuti incostituzionali. Vittorio Sgarbi ha rivolto un appello a Sergio Mattarella in difesa della libertà, che in democrazia è il bene più prezioso. “Sospesa, ristretta, confinata, autocertificata non è più libertà”, scrive il critico d’arte, che poi aggiunge: “Se lo Stato di diritto non è rispettato, l’emergenza sanitaria può diventare una catastrofe per i diritti umani, i cui effetti dannosi supereranno a lungo la pandemia stessa. I governi non dovrebbero usare i poteri di emergenza come arma per mettere a tacere l’opposizione, controllare la popolazione o rimanere al potere”. Paolo Becchi ha sottoscritto l’appello di Sgarbi: “Non mi faccio illusioni sul presidente della Repubblica, ma era importante dare un segnale. Non tutti gli intellettuali - ha sottolineato l’editorialista di Libero - sono favorevoli a questo governo che ha leso e continua a ledere tutte le libertà fondamentali garantite dalla nostra Costituzione”.