Botta e risposta

Paolo Becchi su Luca Ricolfi: "I contagi risalgono per colpa del turismo? Cosa tace sulla Lombardia"

“I segnali delle ultime due settimane non sono per niente rassicuranti. Ci sono una quindicina di province in cui la curva epidemica, anziché continuare a scendere, ha invertito la sua corsa e ha iniziato a risalire”. Luca Ricolfi guarda oltre i dati nazionali e punta l’attenzione sulle curve epidemiche dei vari territori in cui, a suo dire, dovrebbero scattare piani per evitare che il contagio da coronavirus torni a dilagare. L’intervista all’Huffington Post sta facendo molto discutere, anche perché per il noto sociologo il punto chiave di tutta la storia è il turismo: “O meglio la pretesa della politica di proteggerlo a qualsiasi prezzo. Ci è costato prima un imperdonabile ritardo nelle chiusure, a partire dalla tragica vicenda di Nembro e Alzano. E rischia di costarci ora una ripartenza dell’epidemia, perché nessuno vuole vedere che il famigerato parametro Rt potrà pure essere ancora sotto 1 a livello nazionale, ma quasi certamente è tornato sopra a 1 in molti territori”. Secca la replica di Paolo Becchi, arrivata tramite Twitter: “Ricolfi segnala che in 15 province italiane, di cui 8 in Lombardia, il contagio da Covid-19 sta risalendo per colpa del turismo. Non dà notizia che in Lombardia (10 milioni di abitanti) nell’ultimo mese i ricoveri (da 4.028 a 1.047) e le terapie intensive (da 207 a 51) sono ridotti a un quarto”.