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Coronavirus, l'affondo di Filippo Facci: "Morirà un sacco di gente per malattie messe in secondo piano"

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Stanno facendo scalpore i dati pubblicati da Francesco Cognetti, presidente della Fondazione Insieme contro il Cancro e di Foce, la nuova alleanza di oncologi, cardiologi ed ematologi. Il 20 per cento dei pazienti oncologici non è andato in ospedale durante l'emergenza coronavirus. Un dato altissimo che mette a rischio la salute degli italiani e su cui Filippo Facci invita a fare una riflessione. "Morirà un sacco di gente - prevede amareggiata la firma di Libero - Morirà per altre malattie, messe in secondo piano dalla sanità e dalla politica".

 

 

Facci tira in ballo lo Stato per la peggiore delle vergogne: "C'è gente che ha patologie gravi, attende esami e interventi da mesi, molti sono morti. La gestione del Covid è politica e discrezionale, modulata sul timore e sulla fobia". Tesi avallata da un utente Twitter che sotto al post di Facci racconta: "È vero, ieri ad Oristano per un covid in pronto soccorso ( non hanno fatto una corsia separata i geni) lo hanno chiuso. Chiuso vuol dire dieci ambulanze con infartuati e traumi vari in fila per strada. Appuntamenti in molti reparti non se ne danno, sono praticamente chiusi".

 

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