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Il futuro della radiochirurgia diventa realtà con la nuova macchina Leksell Gamma Knife Icon

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(Milano, 22 ottobre) - L'evoluzione tecnologica della radiochirurgia degli ultimi anni, grazie ai continui studi e ricerche di Elekta, ha permesso di introdurre nuovi concetti di precisione e di accuratezza nel trattamento dei tumori cerebrali. La storia della radiochirurgia con Gamma Knife®, metodica ormai consolidata da oltre 40 anni, nell'ultimo decennio ha trovato una notevole spinta nell'espansione della sua applicazione grazie all'introduzione del sistema LGK Perfexion®. Le caratteristiche innovative del LGK Perfexion® hanno quindi consentito di migliorare la qualità dei trattamenti oltre che a ridurne i tempi a favore del paziente. Inoltre LGK Perfexion ha aperto la strada al trattamento di nuove indicazioni, come le metastasi multiple e le lesioni craniche periferiche. Il nuovissimo Leksell Gamma Knife® Icon, presentato a fine aprile in occasione del congresso Europeo di Radioterapia (ESTRO) tenutosi a Barcellona, ha introdotto nuove funzionalità nei trattamenti di Radiochirurgia encefalica introducendo il possibile ricorso al frazionamento e nuove metodologie di immobilizzazione del paziente La tecnologia a bordo del Gamma Knife Icon® (dal greco Icon=Immagine) è studiata per gestire al meglio trattamenti di tumori encefalo/spinali (sino a C2/C3) garantendone la massima accuratezza tramite la combinazione di un sistema di Imaging Stereotassico, possibile grazie ad un Cone Beam CT (TAC on board) integrato, e dell'Adaptive Dose Control che aggiorna il piano di trattamento in tempo reale grazie alle informazioni fornite da un sistema di Optical Tracking ad infrarossi. Questa funzionalità permette di monitorare l'accuratezza del posizionamento del paziente in tempo reale controllando conseguentemente l'erogazione della dose in modo sincrono (BEAM ON/BEAM OFF) all'accuratezza richiesta che, grazie alla combinazione di questi sistemi, viene garantita essere di 0,15 mm. Con Gamma Knife® Icon viene infine rivoluzionato il workflow dei trattamenti radiochirurgici: infatti la fase di imaging propedeutica alla preparazione del piano di trattamento è completamente “frameless”, quindi tale da non richiedere l'utilizzo di nessun sistema invasivo di immobilizzazione, e solamente al momento del trattamento il medico decide quale tra i diversi sistemi di immobilizzazione risulta essere il più adeguato all'approccio clinico da seguire. La flessibilità di utilizzo del sistema Gamma Knife® Icon ha aperto una nuova frontiera nella lotta contro i tumori cerebrali fornendo ai medici uno strumento accurato e versatile e ai pazienti la sicurezza di essere trattati in modo sicuro, preciso e confortevole. "Si tratta di un avanzamento epocale nel campo della Radiochirurgia stereotassica che utilizza tecniche di imaging intraoperatorio e softwares avanzati per mantenere la precisione garantita dal sistema di immobilizzazione meccanica a vantaggio del confort per il paziente, spiega il Prof. Pietro Mortini, Direttore U.O. di Neurochirurgia e Radiochirurgia Stereotassica dell'Ospedale San Raffaele di Milano. “Icon, inoltre, consente trattamenti piu' complessi senza disagio per il paziente. Vantaggio non trascurabile in oncologia soprattutto in relazione alla necessita' di molti pazienti di fruire di trattamenti multipli ripetuti". Effettivamente, il nuovo sistema Gamma Knife® Icon produrrà vantaggi clinici estremamente importanti, spiega il Prof. Umberto Ricardi, Professore Ordinario di Radioterapia dell'Università di Torino; il sistema Leksell Gamma Knife da sempre rappresenta la tecnologia di riferimento nella radiochirurgia delle lesioni intracraniche; la possibilità di poter garantire gli abituali standard di conformazione ed accuratezza in modo non invasivo aumenterà notevolmente il comfort per i pazienti, soprattutto nel caso delle metastasi cerebrali, dove la disponibilità di nuove evidenze scientifiche sta comportando un progressivo abbandono dell'irradiazione panencefalica a vantaggio di soli trattamenti focali, anche in presenza di lesioni multiple. La disponibilità di una tecnologia “frameless”, basata sull'imaging CBCT da tempo in uso in Radioterapia - aggiunge ancora il Prof. Ricardi - renderà più flessibile e versatile tale tecnologia, tanto da farne prevedere una sua progressiva maggior diffusione anche nei reparti di Radioterapia. Per ulteriori informazioni in merito contattare: Dott. Marco Del Bo Ufficio Stampa Elekta Italia cellulare: 335.26.22.26 mail: [email protected]

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