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Professionisti della protezione dei dati, solo corsi di alto livello

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(Firenze, 19 febbraio 2016) - Con l'imminente approvazione del Regolamento Europeo, si moltiplicano corsi, convegni e workshop vari, ma non sempre lo spessore degli eventi è all'altezza delle aspettative. Stretta sulla formazione continua dei privacy officer ad un numero limitato di eventi. Il corso di computer forensics e data protection dell'Università di Milano tra quelli patrocinati da Federprivacy Firenze, 19 febbraio 2016 - Con l'approvazione del nuovo Regolamento Ue sulla protezione dei dati, in agenda per questa primavera, sono molte le novità su cui gli addetti ai lavori sono chiamati ad aggiornarsi, e data la complessità di quella che è una materia sempre più interdisciplinare, è importante scegliere corsi di elevato spessore in mezzo ad un'offerta formativa sempre più vasta, che talvolta può non rispecchiare le aspettative del professionista. Come principale associazione di riferimento in Italia iscritta presso il Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi della Legge 4/2013, trai compiti di Federprivacy rientra anche quello di promuovere la formazione permanente dei propri iscritti attraverso l'organizzazione di specifici eventi, o indicando con il proprio patrocinio altri corsi meritori che affrontano le tematiche della protezione dei dati. "Quella di fornire gli orientamenti formativi ai professionisti che si occupano di data protection è una seria responsabilità, perché si tratta di un'attività in cui gli errori si pagano cari con pesanti sanzioni e risarcimenti. Sull'onda dell'entusiasmo dell'imminente approvazione del Regolamento UE, stiamo osservando una moltiplicazione di corsi, convegni, e workshop vari, e questo è di per sè positivo - spiega Nicola Bernardi, presidente di Federprivacy - Tuttavia, avendo già ricevuto nei primi due mesi dell'anno decine di richieste da parte di società ed enti di formazione, riteniamo di dover essere selettivi, valutando attentamente i progetti che ci pervengono, e concedendo il nostro patrocinio solo ad un numero limitato di eventi a cui valga davvero la pena di partecipare." Tra quelli che hanno ricevuto la concessione del patrocinio di Federprivacy, c'è il Corso di perfezionamento in Computer forensics e Data protection dell'Università degli Studi di Milano, organizzato per iniziativa delle cattedre di Informatica giuridica (prof. Giovanni Ziccardi) e Informatica giuridica avanzata (prof. Pierluigi Perri) della Facoltà di Giurisprudenza, giunto alla IX edizione, che si svolgerà dal 7 maggio all'11 giugno 2016. "Anche per quest'anno avremo un percorso multi-disciplinare tramite il quale gli studenti potranno affrontare le tematiche proprie delle indagini informatiche e della protezione dei dati personali in maniera approfondita e completa - spiega il prof. Pierluigi Perri - In particolare, per quanto riguarda la data protection il focus quest'anno sarà sull'emanando Regolamento europeo e sulle nuove sfide che l'evoluzione giuridica e tecnologica pone rispetto al trattamento dei dati personali, affrontando quindi temi come droni, Internet of Things, Jobs Act e controllo dei lavoratori, social networks e classificazione e gestione delle informazioni riservate". Numerosi i riconoscimenti attribuiti al corso, tra cui quello dell'Ordine degli Avvocati, dell'Ordine degli Ingegneri, dell'ente certificatore TÜV Italia per i privacy officer e consulenti certificati, e il patrocino di Federprivacy con il riconoscimento dei crediti validi anche ai fini dell'Attestato di Qualità. Ufficio Stampa Federprivacy Email: [email protected] Web: www.federprivacy.it Twitter: @Federprivacy Mobile: +39 335 147.33.33

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